Blade Runner 2049: recensione dell'atteso sequel

Debutterà al cinema Giovedì 5 ottobre Blade Runner 2049, il sequel del cult diretto da Denis Villeneuve con Ryan Gosling e Harrison Ford.
Blade Runner 2049: recensione dell'atteso sequel
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Debutterà al cinema Giovedì 5 ottobre Blade Runner 2049, il sequel del cult diretto da Denis Villeneuve con Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Mackenzie Davis, Carla Juri, Lennie James e con Dave Bautista e Jared Leto.

Il tanto atteso film riprende esattamente trent'anni dopo gli eventi del primo film, Blade Runner. L'agente K della Polizia di Los Angeles (Ryan Gosling) scopre un segreto sepolto da tempo che potrebbe far precipitare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo spinge verso la ricerca di Rick Deckard (Harrison Ford), un ex-blade runner della polizia di Los Angeles sparito nel nulla da 30 anni.

Nel mondo di Blade Runner 2049 non esiste internet. Tutto ciò che le persone sono è affidato ai ricordi, al potere della memoria, all’essenza di umanità che dovrebbe abitare in ogni essere umano. Ma che succede se l’umano e il sintetico si fondono fino a confondersi? Dove finisce e dove comincia il diritto a essere umani, più umani dell’umano?

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