Ammore e Malavita. intervista ai Manetti Bros: «Un film sul calcio? Ne stiamo discutendo»

I due registi romani ospiti in redazione per presentare il loro gangster movie in musica: «E' stato bello girare in una città meravigliosa come Napoli. Ci piacerebbe realizzare un film sul mondo del pallone, in Italia sarebbe una bomba»
Ammore e Malavita. intervista ai Manetti Bros: «Un film sul calcio? Ne stiamo discutendo»
Simone Zizzari
4 min

ROMA - Li vedi arrivare e già cominci a fissarli. I Manetti Bros hanno questo potere incredibile: essere magnetici. Ti catturano con i loro racconti, con il loro fare molto umile ma allo stesso tempo profondo. Con loro puoi parlare di tutto e stai certo che non ne resterai deluso. Ovviamente sul cinema sono imbattibili (e ci mancherebbe altro). I due registi-fratelli romani sono venuti a trovarci in redazione per presentare il loro ultimo lavoro, "Ammore e Malavita" che sta conquistando letteralmente il pubblico grazie ad un musical che convince sotto tutti i punti di vista. Ci sono attori che cantano e cantanti che recitano, c'è un cast perfettamente amalgamato (Serena Rossi, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Carlo Buccirosso) e una storia piena di azione che ti prende all'istante.

La 'malavita' del titolo è solo un pretesto per narrare una bella storia di amore e riscatto piena di risate, proiettili e inseguimenti: «La parola gangster movie fa pensare ad un film cupo, sociale che vuole raccontare la realtà della camorra. In questo caso invece è una crime story di puro intrattenimento», ci hanno detto i due fratelli. Scordatevi il clima cupo di Gomorra o la violenza a tratti angosciante di Suburra. Nella Napoli raccontata dai Manetti Bros c'è il sole, i colori caldi, la bellezza di una città che sa amare e divertire. «Il nostro film è diverso da La La Land che è stato presentato a Venezia quando noi avevamo appena terminato le riprese. Ci hanno fatto tante domande sulla somiglianza o meno delle due pellicole ma noi non siamo affatto competitivi, a noi ci basta andare bene, non ci interessa andare meglio degli altri. In questo non siamo propriamente degli sportivi...». A Venezia "Ammore e Malavita" è stato accolto da applausi e risate, «e meno male perché quando siamo arrivati là eravamo terrorizzati».

VIDEO, I MANETTI BROS: «A NAPOLI IL CALCIO SI RESPIRA»

Quello che i Manetti hanno voluto raccontare e trasmettere agli spettatori è il «senso di bellezza che trasuda dalla città di Napoli. C'è un grande rispetto per l'arte e per la cultura: i calciatori lì sono considerati come degli artisti. Il calcio si respira ovunque, più che a Roma. Da romanista ho una grande invidia verso Napoli perché lì hanno una squadra sola che mette d'accordo tutti. E' dato per scontato essere del Napoli in quella città. C'è anche grande competenza, non si parla mai di cose superficiali ma si analizza proprio l'aspetto tecnico di una partita. I tifosi del Napoli hanno poi un altro approccio alle partite rispetto ai romani, il problema è che in questo momento così a tinte bianconere alla fine perdiamo sia loro che noi».

VIDEO, «CI PIACEREBBE FARE UN FILM SUL CALCIO»

I Manetti infine ci confessano un loro desiderio: «Ci piacerebbe fare un film sul calcio, Sarebbe bello poterlo realizzare, in Italia sarebbe una bomba. E' però molto difficile da realizzare tanto che i produttori e i distributori si spaventano però in realtà un bel film sul mondo del pallone manca, non è stato ancora realizzato». Quando lo realizzeranno ci hanno promesso che torneranno a trovarci: li accoglieremo a braccia aperte. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA