Nonostante stia comunque macinando milioni al box office, Star Wars: Gli Ultimi Jedi, arrivato in Italia il 13 Dicembre e nel resto del mondo il 15, è il capitolo del franchise Lucasfilm più divisivo di sempre. Il film sta infatti registrando grandi differenze di gradimento tra pubblico e critica. Se da una parte i fan non sono contenti delle scelte di Rian Johnson, che ha scritto e diretto il film, dall’altra i critici sembrano assumere una posizione più dialettica e sono pronti a scommettere sulla nuova piega degli eventi che il regista ha voluto conferire alla saga.
Tra critiche e appalusi, il sito Rotten Tomatoes, raccoglitore di opinioni e recensioni da parte di entrambi gli schieramenti, registra una differenza di 33 punti, tra il giudizio della stampa e quello del pubblico. Mai parere complessivo su un film di Star Wars è stato così diverso nella storia della saga degli Skywalker.
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Il film infatti mette in scena diversi momenti inaspettati, eliminando molti personaggi, cambiando molte dinamiche care alla saga e soprattutto ponendo la considerazione della Forza, del Lato Oscuro e del Lato Chiaro in un’ottica inedita, fluida, mutevole, che mette in luce più i dubbi dei personaggi che le loro qualità eroiche.
Il film si divide inotlre in due blocchi: da una parte c’è Rey e il suo rapproto con Kylo Ren e Luke Skywalker; dall’altra la Resistenza e la sua strenua difesa contro le forze militari del Primo Ordine.
Nel cast del film, diretto da Rian Johnson, tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Andy Serkys, e le leggende Mark Hamill e (per l’ultima volta) Carrie Fisher.