Carlo Verdone: «Roma, quando ho saputo della cessione di Salah ho rotto il telefono»

L'attore romano e romanista tornerà sul grande schermo dal prossimo 11 gennaio con la divertente commedia "Benedetta follia": «La Roma è più debole rispetto alla scorsa stagione. Nainggolan? Io lo avrei fatto giocare»
Carlo Verdone: «Roma, quando ho saputo della cessione di Salah ho rotto il telefono»© ANSA
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ROMA - «Nainggolan avrebbe dovuto giocare l'ultima partita di campionato e poi la società gli avrebbe dovuto dare una multa di 300.000 euro. Non si può privare una squadra in difficoltà di uno degli elementi più forti». Parola di Carlo Verdone. L'attore torna sul grande schermo, affiancato da una sorprendente Ilenia Pastorelli, dal prossimo 11 gennaio con una commedia tutta da ridere da lui stesso diretta. 'Benedetta Follia', fra i molti temi affrontati lungo il suo racconto, si focalizza anche sul mondo dei social. Ed è proprio da qui che parte il ragionamento calcistico di Verdone. «Radja non avrebbe mai dovuto fare un video del genere: avete mai visto atleti della Juventus, del Milan o del Napoli comportarsi cosí? Dai, non si fa».

Il regista alla Gazzetta dello Sport ha raccontato la prima parte di stagione della Roma: «All'inizio abbiamo mantenuto un ritmo al di sopra delle nostre possibilità. Ora però siamo in un momento di crisi preoccupante. Anche un cieco vedrebbe che la squadra attuale è più debole di quella dello scorso anno. Mi riferisco a Salah. La Roma non doveva venderlo. Quando seppi della sua cessione, scaraventai per terra il telefonino che avevo in mano tanta era la rabbia. In questo modo ci siamo preclusi ogni possibilità di ripartenza rapida». 


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