Rampage - Furia Animale, la recensione

Il film diretto da Brad Peyton con Dwayne Johnson ripropone la coppia del disaster movie San Andreas.
2 min

Una città sull’orlo della distruzione, animali giganteschi e malintenzionati e The Rock, gli ingredienti di Rampage – Furia Animale sono semplici, diretti, senza false pretese. Il film con l’ex star del wrestling vuole divertire, partendo da un pretesto narrativo esile, necessario e sufficiente a costruire una vorticosa avventura in salsa CGI.

Protagonista di Rampage, film d'azione e avventura diretto da Brad Peyton, è il primatologo Davis Okoye. Uomo schivo, Davis condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa.

Dawyne Johnson torna in coppia con Brad Peyton, dopo i fasti distruttivi di San Andreas e realizza un film d’azione e intrattenimento, quintessenza della “poetica” hollywoodiana, un prodotto rumoroso e onesto, indirizzato al pubblico da popcorn, che si divertirà alle adrenaliniche acrobazie di The Rock, questa volta nei panni di un primatologo. Al fianco di Johnson, compaiono Naomie Harris, Malin Akerman, Joe Manganiello e Jeffrey Dean Morgan.

Continua a leggere la recensione di Rampage - Furia Animale su Cinefilos.it


© RIPRODUZIONE RISERVATA