Madalina Ghenea esclusiva: «Io e Boateng? Non l'ho mai conosciuto! Ronaldo è un bravo ragazzo»

La bellissima attrice rumena è stata ospite in redazione per un'intervista esclusiva nella quale ha raccontato la sua vita, la sua carriera e il film "All you ever wished for" che la vedrà protagonista sul grande schermo nel 2019
Madalina Ghenea esclusiva: «Io e Boateng? Non l'ho mai conosciuto! Ronaldo è un bravo ragazzo»© BARTOLETTI
Simone Zizzari
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ROMA - Per capire quanto il fascino di Madalina Ghenea sia a tratti addirittura accecante basta aspettarla mentre scende dall'auto e compie di 10, 15 passi che servono per entrare nella sede del nostro giornale. In quei trenta secondi di camminata la piazza di ferma ad ammirarla. Gli sguardi dei pedoni e degli automobilisti di bloccano (pericolosamente) su di lei. E' una sorta di calamita. E lei a questa situazione non si è mai abituata: «Di complimenti ne ricevo molti e ogni volta un po' mi imbarazzo», ha raccontato nell'intervista rilasciata negli studi web del Corriere dello Sport.

«PER SORRENTINO HO SALTATO UNA VACANZA» - Madalina è una modella richiestissima ed è anche un'attice da qualche anno («Una passione scoccata mentre ero ad Haiti e proseguita inseguendo il mito inarrivabile di Sofia Loren»). L'abbiamo conosciuta al cinema ne "I soliti idioti" e poi in "Razzabastarda" accanto ad Alessandro Gassman. Il successo planetario è arrivato grazie a Paolo Sorrentino che l'ha scelta per un ruolo importante in "Youth" accanto a mostri sacri come Harvey Keitel e Michael Cane E prima avevo recitato anche con Jude Law, è stato un momento magico. Per Sorrentino ho saltato anche una vacanza che avevo già fissato da tempo ma l'ho fatto con il sorriso sulle labba e senza pensarci due volte»).

«STUPRO DI RONALDO? NON CI CREDO» - Come tutte le attrici più belle, il nome di Madalina è stato associato inevitabilmente al gossip. Lei, però ci ride su: «Non ci faccio più caso, quasi tutto che leggo su quelle riviste è falso. Mi hanno fatto fidanzare con giocatori che non ho mai visto in vita mia, tipo Boateng». Con Cristiano Ronaldo c'è stato invece un incontro di lavoro durante la pubblicità di un noto profumo: «L'ho incontrato e mi ha fatto una bellissima impressione. La vicenda dello stupro? Dico la verità, io non ci credo. Perché quella ragazza ha aspettato tutto questo tempo? A me non è mai successo ma io avrei denunciato istantaneamente», ha detto la Ghenea.

«MI TAROCCARONO LA DATA DI NASCITA» - La Ghenea ci ha regalato anche tante curiosità, come quella sulla sua data di nascita «modificata dalla prima azienda per la quale ho lavorato come modella in tv. Volevano la cifra tonda e quindi dissero che ero nata l'8/8/88. La realtà è che sono venuta al mondo un anno prima» o quello sul suo perfetto italiano che ha cominciato ad imparare da bambina mentre era ancora in Romania con i cartoni animati su Canale 5.

«IN FAMIGLIA ANCHE UN PADRE CALCIATORE» - Il mondo del pallone ha fatto parte della sua vita familiare per un consistente periodo: «Mio padre era un giocatore della Dinamo Junior, la squadra della mia città Natale. Era bravissimo ma dopo sette anni si infortunò e dovette abbandonare la carriera». Diverso il percorso della madre: «Ora è in pensione e mi aiuta con mia figlia piccola ma è stata veterinaria e ricordo ancora con piacere quando da bambina la accompagnavo a curare gli animali in campagna».

«NEL 2019 MI VEDRETE SULLE ALPI» - La campagna, già. Lo spirito bucolico che ha accompagnato la vita di Madalena è lo stesso presente nel primo film di Barry Morrow (premio Oscar per la sceneggiatura di Rain Man, uscito proprio trent'anni fa) che la vede protagonista. "All You Ever Wished For" è una fiaba moderna per tutta la famiglia che vede, accanto alla Ghenea, anche tanti attori italiani e americani, fra i quali spiccano Fabrizio Biggio, Remo Girone e Darren Criss. «E' un racconto ambientato sulle alpi e mi sono divertita moltissimo a girare in questa ambientazione straordinaria».

Il film uscirà nel 2019 e racconta la storia di Rosalia, ragazza di campagna che vive nel verde delle colline del Trentino Alto Adige dove gestisce una locanda e dove, rapito da una banda di mafiosi alquanto maldestri, arriva pure Tyler, figlio di un magnate della moda newyorkese che lo aveva mandato a Milano per un affare con la speranza che si appassionasse al lavoro e decidesse di restare nell’azienda di famiglia. Arrivato in questo paesino Tyler e i suoi rapitori sono vittime di un sortilegio che li potrerà a compiere delle azioni fuori dal comune. 


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