eSports, social network e televisione

Gli sport elettronici sono un mondo in continuo divenire, ma come si comportano ad esempio i canali tv e Facebook?
eSports, social network e televisione
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Giorno dopo giorno sempre più occhi si fermano sul mondo degli eSports, un mondo ricco, sempre più popolato e soprattutto in esponente crescita sotto ogni punto di vista. In riferimento a quanto detto come si comportano ad esempio i social network e alcune delle principali reti televisive dedicate allo sport? La risposta è semplice entrambe cercano di tuffarsi in questo mercato sempre più redditizio in modi diversi anche se fino a ora il pubblico, quello più affezionato, preferisce trasmette e seguire in streaming su siti come Twitch.

Per quanto riguarda i tradizionali canali televisivi spicca l’attività di ESPN2 (canale statunitense che trasmette sport 24 ore al giorno) che ha deciso di trasmettere alcuni tornei (ad esempio di Blizzard’s Heroes of the Storm) in chiaro. Un tentativo simile era già stato fanno nel 2015 dal canale radiofonico e svedese MTG che durante il DreamHack  - il più grande festival dedicato al computer del mondo, un evento con concerti live, concorsi di arte digitale, demoscene e competizioni di videogiochi – aveva messo a disposizione del suo pubblico alcune attività a pagamento durante il periodo stesso della manifestazione.

Sul versante social è interessante l’attività di Facebook sta aprendo sempre di più agli eSports con l’obiettivo di avvicinare sempre di più i giovani giocatori. Vanno proprio in questo senso le attività fatte dal team europeo G2 che firmato un accordo per lo streaming su Facebook e da l’ex giocatore di League of Legend Stephen “Snoopeh” Ellis ha creato un account per sollecitare i suoi fan e le imprese a lui collegate a postare più contenuti possibili in rete. Ovviamente i social sono un alleato straordinario per la diffusione degli eSports perché non prevedono barriere all’ingresso. 


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