EULCS: Misfits e Vitality contro i propri demoni!

In ogni campionato esistono le squadre che faticano nel misurarsi con la competizione. In pochi campionati esistono però ben due squadre che hanno avversari ben più grandi: loro stessi.
EULCS: Misfits e Vitality contro i propri demoni!
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Venerdì 2 marzo ritorna il campionato europeo di League of Legends. Misfits e Vitality sono le squadre più in difficoltà del momento e saranno prossime avversarie.

Squadra che vince non si cambia? I Vitality sembrano essere la controprova del proverbio: le strategie che all’inizio hanno permesso loro di chiudere una prima fase di campionato con un record di 7-1, ora sono le stesse che li hanno trascinati lungo una serie di quattro sconfitte consecutive. Lo schema, seppur inizialmente efficace, era molto semplice: Berk “Gilius” Demir preparava vari gank nelle fasi di corsia per Daniele “Jiizuké” Di Mauro, il quale con il vantaggio ottenuto poteva poi contribuire a vincere anche le altre corsie. Il tutto era facilitato dal toplaner Lucas “Cabochard” Simon-Meslet, il quale con i suoi campioni aggressivi attirava l’attenzione del jungler avversario nella sua corsia.

Le squadre però hanno ormai imparato a giocare contro questa strategia: sia i jungler che i midlaner prestano più attenzione nel disporre la visione intorno alla corsia centrale per prevenire gank, costringendo Gilius ad assistere le altre corsie; il che non ha ancora sortito effetti positivi.

È il momento cruciale per una squadra così giovane: non dovranno combattere contro gli avversari ma contro le proprie stesse abitudini.

La trasformazione. I Misfits entrano in partita. Barney “Alphari” Morris senza problemi regge la corsia, anche in matchup sfavorevoli, così come Steven “Hans Sama” Liv e Mihael “Mikyx” Mehle. Il jungler Nubar “Maxlore” Sarafian procede poi, con i suoi percorsi innovativi e sempre ben studiati, col piazzare un gank decisivo per la corsia che ne ha più bisogno. Torri, draghi, uccisioni si susseguono, e i Misfits raggiungono il 20’ con un vantaggio medio di 2000 gold.

Poi, la trasformazione. Tutto si spegne, la costruzione meticolosa che la squadra mette in atto nei primi minuti crolla. Ed ecco dunque tutti e cinque i giocatori che forzano aggressioni senza motivo, concedono obiettivi che non dovrebbero oppure si trovano sul lato sbagliato della mappa. Cosa succede ai Misfits in questo momento? Il loro gioco nelle fasi iniziali è stupendo, ma nonostante questo hanno vinto solo tre partite nelle ultime otto.

Non ci sono altre vie: i Misfits devono abbattere le proprie tendenze negative se vogliono mantenere il posto ai playoff.

Servizio a cura di redazione GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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