F1 Red Bull, Vettel: «Sarà un anno turbolento per tutti»

Il tedesco si prepara a tornare in pista per i primi test del 2014
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BERLINO - «Penso che sarà una stagione turbolenta per tutti, soprattutto all'inizio». Sebastian Vettel si prepara per un Mondiale 'movimentato'. Il pilota tedesco della Red Bull va a caccia del quinto titolo iridato consecutivo in un campionato che sarà caratterizzato da un'autentica rivoluzione regolamentare. Il semaforo verde scatta il 16 marzo con il Gp d'Australia. A Melbourne, squadre e piloti si presenteranno dopo aver fatto i compiti invernali che cominciano domani.

PRIMA VERIFICA La prima sessione di test, in programma sull'asfalto spagnolo di Jerez, sarà l'occasione per una prima verifica dei progetti attuati dai team. «Ognuno sarà esaminato al 100%», dice Vettel all'agenzia Dpa. La Red Bull, come altre scuderie, ha deciso di aspettare proprio i collaudi del tedesco per svelare la nuova monoposto, la RB10. La squadra campione del mondo si presenta in pista con un volto nuovo al volante: il compagno di Vettel, da quest'anno, sarà l'australiano Daniel Ricciardo.

QUI MERCEDES Nella pit lane di Jerez verrà presentata anche la nuova Mercedes. La scuderia tedesca punta al decollo definitivo dopo una stagione di progressi. «Lo sviluppo della nuova monoposto è stato incredibilmente complicato - ha detto il boss Toto Wolff- Abbiamo dovuto far coesistere il nuovo motore con un telaio altrettanto nuovo e con un una serie di modifiche radicale dal punto di vista aerodinamico. Per settimane, gli ingegneri hanno lavorato senza sosta per assemblare il pacchetto. Per fortuna, ce l'abbiamo fatta: certo, qualcuno ha dovuto lavorare giorno e notte per diverse settimane…». L'obiettivo della casa di Stoccarda, che schiera in pista l'inglese Lewis Hamilton e il tedesco Nico Rosberg, è obbligato: bisogna puntare al massimo. Secondo Wolff, però, «è troppo presto per parlare di caccia a Vettel. Dobbiamo tenere i piedi per terra e pensare esclusivamente alle nostre prestazioni». A Melbourne, ha proseguito, «vedremo a che punto siamo rispetto alla concorrenza. I test di Jerez forniranno le prime indicazioni relative al lavoro avviato dalla squadre. Non saranno collaudi come tutti gli altri, nessuno penserà alle prestazioni o ai tempi sul singolo giro: si tratterà di cercare soprattutto l'affidabilità e la stabilità. In questo senso, la nuova stagione probabilmente sarà differente rispetto a quelle precedenti».


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