F1 Lotus, i dubbi crescono

La scuderia al lavoro sull'aerodinamica, in attesa di sviluppi per il propulsore Renault
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ENSTONE - Due ritiri nel primo Gp stagionale non sono un buon modo per iniziare, la Lotus sta correndo ai ripari per risolvere i problemi con l’E22, ma ancora mancano certezze e forse anche le strategie giuste. «E’ difficile fare un pronostico forte dopo il fine settimana che abbiamo avuto in Australia, specialmente perchè non abbiamo fatto così tanti chilometri» ha detto il direttore tecnico del team, Nick Chester.

MOTORE E AERODINAMICA - «Di certo spero in un miglioramento per Malesia e Baharain - ha detto ancora Chester - sono a distanza ravvicinata e i progressi magari saranno piccoli. Magari per Barcellona riusciremo a essere competitivi come vogliamo. Di certo non staremo fermi a guardare e continueremo a tirare fuori il massimo dalla macchina». Molto dipenderà anche dallo sviluppo del propulsore Renault, ma la Lotus sta lavorando anche sull’aerodinamica. «Stiamo modificando il corpo della vettura e per il prossimo Gp avremo delle carte da giocare, continuando lo sviluppo con il massimo sforzo».


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