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SPIELBERG - «E' dura, anche se per natura sono ottimista». Daniel Ricciardo non nasconde la sua delusione a pochi giorni dal Gp d'Austria, la gara di casa della Red Bull. Un ritorno mesto per il team dopo un inizio di stagione difficile. «Bisogna vedere dei cambiamenti, ecco tutto. Altrimenti deve succedere qualcosa di grosso e qualcuno dovrebbe prendere l'iniziativa perché accada».
VOLTARE PAGINA Al secondo anno con la Red Bull, Ricciardo pensa di poter dare un maggiore contributo ai miglioramenti della squadra: «Credo di potermi fare sentire un po' di più ora. Nessuno qui è contento della situazione come me. Ho pochi anni per avere successo, in Formula 1 la carriera non è lunga. Quindi voglio spingere perché accada qualcosa se ritengo che sia necessario. Certo, ci sono contratti per certi aspetti, ma se i progressi non arrivano serve una scrollata. Non possiamo continuare così: se tutto rimanesse uguale, servirebbe un miracolo per tornare a vincere».