© Action Images / ReutersWOKING - «Sono in un periodo di transizione che durerà un paio di mesi e poi tornerò a vincere di nuovo». Il deludente inizio di stagione alla McLaren non preoccupa Fernando Alonso , che si arma di pazienza e non perde la fiducia nel suo team: «Come in ogni nuovo progetto, abbiamo bisogno di tempo - spiega il driver di Oviedo in un'intervista rilasciata a "Glamour" - Ma capisco che possiamo essere criticati aspramente. Non siamo al livello previsto. E le aspettative erano molto alte». Costretto al ritiro dopo pochi metri dal via del GP d'Austria per uno spettacolare inciente con al Ferrari di Raikkonen, Alonso ha ammesso che «dall'esterno è normale essere frustrati», anche se la squadra ha «un piano molto ambizioso a medio e lungo termine» e per il momento, è «in conformità alle disposizioni».
ZERO FRUSTRAZIONI Alonso prende con filosofia anche la mancanza di un trionfo da parecchio tempo: «Non posso essere frustrato perché mi manca un trofeo. Naturalmente vorrei avere più titoli e vittorie, ma avere un trofeo o meno nella vetrina a casa è un problema di ego. Non posso sentirmi male o essere triste» ha aggiunto. Alonso, inoltre si sente «ancora un corridore competitivo», e la sua squadra attuale, la McLaren-Honda, ha la capacità di migliorare le prestazioni e «il potenziale per fare le cose per bene. Il team avrà tecnici e ingegneri addestrati per questo. Credo sinceramente che ci sono molti talenti. Stiamo affrontando delle difficoltà in partenza, ma se si prende come una fase transitoria, la si vive in modo diverso» ha concluso.