© EPASPA - Lewis Hamilton è ancora leader del Gp del Belgio a metà gara: il britannico precede il compagno di squadra Nico Rosberg, che partiva dalla prima fila ma che era scivolato in quarta posizione, e che ora potrebbe attaccare il leader del campionato a suon di giri veloci. Podio virtuale, a metà gara, per la Lotus di Romain Grosjean, davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel che - al 21esimo giro - precede la Red Bull di Daniil Kvyat, la Williams di Felipe Massa e l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Si ferma la Red Bull di Ricciardo, con la classifica congelata per la virtual Safety Car.
PIT-STOP ANTICIPATI - Il primo pit-stop - molto anticipato, già all'ottavo giro - è stato quello di Daniel Ricciardo, che ha montato le Pirelli medie bianche. Il pilota della Red Bull è immediatamente seguito ai box da Sergio Perez, che al nono giro abbandona la seconda posizione per fare il suo primo pit-stop. A partire dal decimo giro, sono diversi i piloti rientrati ai box: le previsioni Pirelli parlavano di 13 giri, invece dopo 10 giri hanno già cambiato gomme undici piloti. Errore al box Williams durante il pit-stop di Bottas: i
meccanici hanno montato una gomma diversa dalle altre, costringendo il pilota a rientrare nuovamente (episodio sotto investigazione da parte dei commissari, che hanno comminato un drive-through al finlandese). Particolare la strategia della Ferrari per Vettel, che rientra ai box solo al 15esimo giro, quando il tedesco era leader della corsa.