© Getty ImagesSINGAPORE - Il capo della Toro Rosso Franz Tost ha difeso Max Verstappen che si è rifiutato di obbedire all'ordine di scuderia arrivato dai box durante le fasi finali del Gp di Singapore, per consentire il sorpasso al compagno di squadra Carlos Sainz Jr. Il giovane pilota ha concluso all'ottavo posto (davanti a Sainz) dopo una gara rocambolesca cominciata in salita, a causa di un problema alla vettura sulla griglia di partenza. «La squadra voleva scambiare le posizioni, perché abbiamo pensato che Carlos era più veloce con le gomme nuove, ma non era il caso. Era troppo lontano, così Max ha detto di no, e aveva ragione», ha detto Tost.
NO AL SORPASSO - Verstappen si era sentito in diritto di tenere la posizione, in particolare dopo i suoi sforzi per tornare nella top 10 dopo i problemi riscontrati in partenza. «Per me non c'è alcun motivo per cambiare posizione. Dopo che mi è stato detto per la seconda volta di lasciare passare Sainz, ho detto chiaramente che non volevo farlo, e alla fine mi hanno detto che era la decisione giusta. Ho parlato con lui un po', non c'è nessun problema».