F1 Ecclestone: «Denuncia a Ue? I contratti erano chiari alle firme»

Il patron del Circus commenta così la decisione di Sauber e Force India di sporgere querela per abuso di posizione dominante
F1 Ecclestone: «Denuncia a Ue? I contratti erano chiari alle firme»© lapresse
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ROMA - «Tutti hanno firmato contratti che erano molto chiari». Bernie Ecclestone si esprime così sulla denuncia presentata da due team, Force India e Sauber, all'Unione Europea per un abuso di posizione dominante e violazione della concorrenza da parte della Cvc Partners, la società che controlla la F1, e dei grandi team. Interpellato dal magazine Autosport, Ecclestone spiega che era stato «bene informato» in anticipo dalle due squadre della loro intenzione di rivolgersi all'Ue e prova a gettare acqua sul fuoco: «Nessun dramma», dice il magnate inglese. «Non abbiamo scoraggiato o incoraggiato qualcuno a fare qualcosa. L'Unione Europea - dice - è lì per questo genere di cose. Se avranno successo bene per loro, altrimenti non costa nulla».

MULTA SALATA Il 'Circus' rischia una multa salata, fino al 10% del suo fatturato, nel caso in cui le lamentele dei due team saranno ritenute fondate. Ma oltre al danno economico, da Bruxelles potrebbero arrivare anche richieste e pressioni per una diversa gestione della governance in Formula 1. «Il succo della questione è che secondo loro (Force India e Sauber, ndr) stiamo dando troppi soldi ad alcune persone e non abbastanza ad altre - è la sintesi di Ecclestone - Ma tutti sapevano che sarebbe successo e tutti hanno firmato contratti che erano molto chiari. Suppongo che abbiano cambiato idea e io non li biasimo per questo. Qualcuno ora darà un'occhiata e deciderà se gli accordi sono validi o se non sono validi e devono essere cambiati. Dal nostro punto di vista non farà alcuna differenza».


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