AUSTIN Un errore di Nico Rosberg consegna a Lewis Hamilton il secondo titolo mondiale consecutivo. Il tedesco, a pochi giri dal termine del Gp degli Usa, per un banale errore in uscita di curva quando era in testa, regala la vittoria al suo compagno di squadra che con il successo di Austin conquista il terzo titolo piloti in carriera, eguagliando il suo mito Ayrton Senna. Hamilton festeggiaquindi due volte sul podio statunitense, assieme a Nico Rosberg, secondo e a un Sebastian Vettel in versione eroica, che partito dalle retrovie con la sua Ferrari è riuscito a rimontare fino al terzo posto. Ottima anche la gara delle Toro Rosso con Max Verstappen quarto e Carlos Sainz sesto. Tra loro due Sergio Perez al quinto posto, che per qualche giro era stato occupato da Alonso, poi finito undicesimo per un calo di potenza della power unit. Finisce invece ai box la gara di Raikkonen, ritirato dopo un urto contro le barriere.
LA GARA Lewis Hamilton scatta subito in testa con la sua Mercedes, mandando Rosberg fuori traiettoria. Approfittano della bagarre iniziale anche le Red Bull, che si piazzano in seconda e terza posizione con Kvyat e Ricciardo. Nel frattempo Sebastian Vettel comincia la rimonta che lo porterà poi al terzo posto, e sale quasi subito in settima posizione. La pista inizia ad asciugarsi e partono i cambi per montare le gomme slick. Hamilton è tra i primi e dopo la sosta riesce a piazzarsi in terza posizione e poi a superare Ricciardo. Errore per Kimi Raikkonen che al 20esimo giro finisce contro le barriere. Riesce a ripartire, va ai box e rientra in pista, ma dopo pochi giri è costretto al ritiro. Gomme slick anche per Vettel al 28esimo giro. Entra la safety car in pista ed esce al 32esimo giro, Vettel attacca Kvyat, sale in quarta e subito supera anche Ricciardo portandosi in terza posizione. Hamilton va a caccia di Rosberg e del primo posto. Al 39esimo giro Rosberg ritorna ai box e lascia Hamilton al comando, con Vettel secondo, ma il britannico deve cambiare ancora le gomme. Rosberg, con le soft, guadagna tantissimo su Vettel e gli si avvicina in poco tempo, sorpassandolo al 42esimo giro.
LA SVOLTA MONDIALE Al 43esimo giro Hamilton cambia ancora le gomme, seguito da Vettel. Rosberg quindi è di nuovo primo, seguito da Hamilton e Verstappen, con Vettel quarto. Di nuovo la safety car in pista per l’incidente di Kvyat, che finisce contro le barriere e termina la gara. Al via libera della safety car, Vettel si riprende la terza posizione superando Verstappen. Il varco verso il titolo per Hamilton arriva poco dopo: Rosberg perde il controllo in uscita di curva, ma riesce a rientrare in pista. Spreca però tempo prezioso e Hamilton riesce a superarlo: si piazza in testa volando verso il terzo mondiale in carriera. Fino all’ultimo giro Vettel prova poi a passare Rosberg: se ci fosse riuscito, arrivando secondo, avrebbe rimandato la festa mondiale di Hamilton che invece ha chiuso in gloria il Gp degli Stati Uniti e nelle ultime tre gare della stagione potrà fare passerella.
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