© Getty ImagesPARIGI - Riunione oggi a Parigi per pianificare il futuro del Circus: comincia oggi il meeting del gruppo strategico della F1 nella capitale francese, all'ordine del giorno diversi argomenti, anche se il più "caldo" è quello relativo all'introduzione dei cosiddetti motori "low cost". Tra gli altri temi ci saranno inoltre il cambio di denominazione della scuderia Manor (che l'anno prossimo sarà motorizzata Mercedes), alcune questioni aerodinamiche e la richiesta della Pirelli di avere un test specifico per lo chassis. Tutte proposte che però dovranno trovare anche l'appoggio del Consiglio Mondiale del Motorsport di dicembre.
LOW COST La questione principale, si diceva, sarà comunque quella relativa ai motori "low cost". Una soluzione pensata dopo il veto posto dalla Ferrari sulla proposta iniziale della FIA di standardizzare alcune componenti dei motori per ridurne i costi e garantire più competitività anche alle scuderie minori. Le Rosse, che in qualità di scuderia storica possono "bloccare" le norme in corso di approvazione, hanno detto no e dunque la nuova idea è quella di affiancare alle power unit dei costruttori noti (quelle ibride da 1,6 litri), anche dei propulsori di terze parti, meno sofisticati ma comunque in grado di fornire una potenza equivalente (850/900 cavalli), grazie a una cilindrata da 2,2 litri. Il costo delle nuove power uint si aggirerà intorno ai 10 milioni (contro i 20/25 di quelle attuali), quanto allo sviluppo, dopo il no della Cosworth, rumors dicono che resta vivo l'interesse di Ilmor e AER.