F1, Ecclestone: «Mercedes e Ferrari fanno solo loro interessi»

Il boss del circus critica duramente le due scuderie in un'intervista alla Bbc
F1, Ecclestone: «Mercedes e Ferrari fanno solo loro interessi»© AP
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LONDRA - «Stiamo cercando di salvare la Formula 1, Ferrari e Mercedes stanno cercando di salvare i loro interessi». Questo l'attacco, non troppo velato, di Bernie Ecclestone ai due top team. Il patron del circus ne ha parlato in un'intervista alla Bbc, criticando, senza troppi giri di parole, il comportamento delle due scuderie e riferendosi ai tentativi di ostacolare le modifiche al regolamento che non vanno nella direzione da loro auspicata. Il riferimento è anche a una lettera legale scritta dalla Ferrari in cui il team di Maranello sosterrebbe che la Fia non aveva il diritto di concedere a Ecclestone un «mandato» per cambiare le regole. Il tutto si collegherebbe alla decisione presa la scorsa settimana dal Consiglio Mondiale della Fia di attribuire a Jean Todt e a Ecclestone i poteri «per formulare raccomandazioni e decisioni in merito a una serie di questioni urgenti in Formula 1 come la governance, le power unit e la riduzione dei costi».
 
GRANDE INFLUENZA - Secondo Ecclestone l'influenza di Mercedes e Ferrari come fornitori di motori a più della metà della griglia significa che questi due team da soli hanno il «controllo completo» della F1 Commission, l'organismo da cui passano le riforme legislative della Formula 1 prima del Consiglio Mondiale. In particolare Ecclestone ha spiegato che quando il boss della Mercedes, Toto Wolff, «mette mano e dice che il giorno di Natale sta per diventare il 26 dicembre, tutti sono d'accordo. E lo stesso è con la Ferrari».

MODIFICHE DA FARE - «Ci sono tutta una serie di cose che potremmo e dovremmo fare per riportare la F1 sulla strada giusta - ha aggiunto ancora il boss del circus -. Noi siamo show business e siamo lì per intrattenere il pubblico, non per mettere su uno spettacolo per consentire alla Mercedes o alla Ferrari di mostrare e vendere le loro macchine».

LA POSIZIONE DELLA ROSSA - La Bbc, poi, riporta anche il punto di vista della Ferrari, partendo dalla lettera di cui parla lo stesso Ecclestone e che secondo la scuderia di Maranello si riferisce a una email «per chiarire le posizioni già espresse al Consiglio Mondiale». La Ferrari vuole «semplicemente fare in modo che i principi della governance» stabiliti da Ecclestone e dalla Fia e concordati con le altre parti «continuino ad essere assolti». Quanto al potere dei due team nella F1 Commission, la Ferrari definisce la tesi di Ecclestone «discutibile» e ironicamente conclude: «Per quanto riguarda la Ferrari, il Natale continuerà ad essere il 25 dicembre sia quest'anno che in futuro».

SEMPRE AVVERSARIE - Ecclestone, infine, sottolinea che la Mercedes non vuole cambiare le regole relative alla power unit per via della sua posizione dominante nel Mondiale e che la Ferrari «è come se la stesse seguendo». Inoltre la  Mercedes avrebbe fornito «uno straordinario aiuto alla Ferrari» con il loro design del motore. Per la Ferrari si tratta di una tesi «strampalata»: «Per noi la Mercedes è ed è sempre stata un avversario da battere e crediamo che loro pensino la stessa cosa della Ferrari».


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