BARCELLONA - Sarà un'altra stagione difficile per la Red Bull: a spiegarlo è stato Daniel Ricciardo, pilota del team anglo austriaco, secondo il quale i miglioramenti sulla nuova monoposto non sono quelli attesi. L'anno scorso la scuderia di Milton Keynes chiuse il mondiale costruttori in quarta posizione, dopo una travagliatissima stagione in cui la power unit della Renault si è dimostrata sotto le aspettative. Dopo vari ripensamenti e ipotesi - compresa quella di ritirarsi dalla F1 se non si fosse trovato un motore competitivo - la Red Bull ha mantenuto l'accordo con la casa francese, ma ancora non è tornata al top, così come hanno testimoniato le due settimane di test a Barcellona, dopo le quali proprio il solo Ricciardo è riuscito a entrare nella top ten dei tempi assoluti.
NON ABBASTNANZA Ed è proprio l'australiano a manifestare un po' di preoccupazione alla luce dei risultati: «La macchina è migliorata rispetto all'anno scorso - spiega Ricciardo - quindi dovremmo riuscire a ottenere dei buoni risultati. Stiamo continuando a migliorare, ma non quanto avremmo voluto. L'anno scorso la macchina andava abbastanza bene sulla maggior parte dei circuiti e anche adesso è così: se si corresse a Monaco avremmo una minima possibilità di finire sul podio, ma avremmo bisogno anche di un po' di fortuna» conclude Ricciardo.