F1 Australia, Hamilton spinge nelle libere sotto al diluvio

Meteo instabile a Melbourne durante la prima sessione di prove della stagione: le Mercedes riescono a spingere, niente di fatto per le Ferrari.
F1, prime libere del GP d'Australia: foto
Francesco Colla
3 min

E' stata la pioggia la vera protagonista della prima sessione di libere della stagione 2016, con il circuito di Albert Park sferzato a intermittenza da raffiche di vento marino e i piloti da subito in difficoltà a causa dell'asfalto bagnato. Alle 12.30 semaforo verde a inaugurare la più lunga stagione nella storia della Formula 1, con la Ferrari di Vettel che per prima cerca il grip sulla pista montando pneumatici full wet. 

SPRAZZI DI SOLE - I tempi, soprattutto inizialmente, sono poco indicativi: Kimi Raikkonen miglior crono che gira a 1:40.754 seguito dalle due Mercedes di Hamilton e Rosberg: lo scorso anno il più veloce nelle prime libere era stato proprio Rosberg che aveva girato in 1:29.557, seguito a 29 millesimi da Hamilton, mentre Vettel non era andato oltre il 5° tempo, a 1.457 secondi dal tedesco. Dopo mezz’ora le condizioni migliorano e i piloti tornano in pista con le slick: i tempi iniziano ad abbassarsi sensibilmente, con il padrone di casa Daniel Ricciardo che scende per primo sotto l’1’40, fermando il crono a 1:34.007. A 55 minuti dal termine della sessione la pioggia ricomincia a cadere con intensità ma nel frattempo Ricciardo è riuscito a scendere sull’1:32.394. 

NE APPROFITTA HAMILTON - Situazione invariata fino a mezz’ora dal termine quando il sole torna a illuminare Albert Park: ne approfitta Hulkenberg, che al volante della sua Force India scende sotto l’1’32. E' un successo di breve durata. Il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, mette in riga tutti mettendo a segno un buon 1:30.364 per poi scendere fino a 1:29.725. Negli ultimi minuti Vettel sembra spingere e cercare il tempo, ma la pioggia vanifica il suo tentativo e il quattro volte campione torna ai box senza aver completato un giro cronometrato, mentre il compagno di squadra si gira in testacoda per colpa del temporale affrontato con le slick. Rischio disavventura anche per Ricciardo, che nonostante le gomme da asciutto rischia troppo e negli ultimi secondi finisce nella ghiaia alla curva 12. 

GP d'AUSTRALIA, PROVE LIBERE 1, I TEMPI

NULLA DI FATTO - La prima sessione del GP d'Australia si chiude con un complessivo nulla di fatto: bravo e fortunato Hamilton, capace di sfruttare i rari momenti in cui la pista era asciutta e probabilmente desideroso di spazzare via le polemiche mediatiche legate alla sua visita in Nuova Zelanda dove è stato pizzicato mentre girava un video in sella a una Harley, giusto pochi mesi dopo essere stato beccato a guidare mentre consultava il suo telefono al volante del suo SUV. Niente da fare per i piloti Ferrari, che in pratica non hanno avuto il tempo per far partire il cronometro.


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