ROMA - Le partenze non esaltanti delle Mercedes nei primi due Gp dell’anno potrebbero essere solo un caso, ma in ogni modo la scuderia è al lavoro per migliorare, in particolare ha chiesto alla Daimler una verifica sull’hardware della frizione. E’ quanto ha spiegato il team principal della scuderia Toto Wolff. «Con le modifiche al cambio e alla procedura di partenza è diventato tutto più variabile - ha detto - si vedono partenze buone e cattive, ad esempio la Ferrari in Bahrain non ha fatto così bene come a Melbourne, ma dobbiamo analizzare cosa è successo alle nostre due vetture».
GARE NON COMPROMESSE Anche se al via le Mercedes non hanno brillato, questo non ha impedito alla scuderia di centrare una doppietta di successi con Rosberg, accompagnati da un secondo e terzo posto per Hamilton (che nell’ultima gara ha comunque dovuto scalare dalla parte bassa della top ten fino al podio). In ogni caso Wolff ha spiegato che «la questione, secondo le nostre analisi, riguarda l’hardware, più che i controlli elettronici, quindi non si risolveranno da una gara all’altra. Dipende anche da come la frizione viene calibrata e utilizzata dai piloti, serve ottimizzarla, la collaborazione con Daimler serve proprio a questo, ma ci vorrà un po’ di tempo. Quanto ancora non lo so».