F.1, tolto il passaporto a Mallya (Force India)

Il patron del team anglo-indiano (in crisi) è più che mai nei guai: si è rifugiato a Londra ma ora l'India potrà chiedere il suo rimpatrio
F.1, tolto il passaporto a Mallya (Force India)© Lapresse
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Vijay Mallya, patron, amministratore delegato e team principal della Force India, è più che mai nei guai. Accettando una richiesta presentata dalla polizia finanziaria, infatti, il governo indiano ha revocato il suo passaporto. Lo ha reso noto in un tweet il portavoce del governo, Vikas Swarup.

 

L’uomo d’affari indiano che è anche senatore, ha abbandonato New Delhi alcune settimane fa rifugiandosi a Londra dopo che un consorzio di 17 banche si era rivolto alla magistratura per ottenere il rimborso dei crediti (equivalenti a 1,2 miliardi di euro) ottenuti per salvare la compagnia aerea Kingfisher di sua proprietà, poi fallita.

 

Grande preoccupazione nel team, che già da alcuni anni sopravvive pur versando in condizioni economiche precarie. Attualmente la Force India è settima nella classifica costruttori tra gli undici team del Mondiale, grazie ai sei punti conquistati nel GP d’Australia da Nico Hülkenberg, settimo. L’altro pilota, Sergio Perez, non è andato oltre un undicesimo posto (GP Cina).

 

Contro Mallya un tribunale di Mumbai aveva spiccato giorni fa un mandato di cattura. Ora il governo indiano chiederà la collaborazione di Londra per ottenere il rimpatrio dell’uomo d’affari sulla base del mandato di cattura esistente e della revoca del suo passaporto.


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