F1, Verstappen: «Red Bull, non sto nella pelle»

Il giovane pilota olandese è entusiasta del "salto" dalla Toro Rosso alla scuderia madre: «È una grande opportunità»
F1, Verstappen: «Red Bull, non sto nella pelle»
2 min

ROMA - «Per me è una sfida, questo salto di qualità nella mia brevissima carriera in F1 fino ad ora è un`opportunità colossale. Non sto nella pelle». Diciotto anni, Max Verstappen è al settimo cielo dopo lo scambio di sedili che ha retrocesso Daniil Kvyat alla Toro Rosso, dopo l'incidente causato in Russia, promuovendo l'olandese al Team Red Bull. «Non posso che ringraziare la Red Bull ed Helmut Marko che ripongono così tanta fiducia in me - continua - non vedo l'ora di correre e sono entusiasta di poter imparare da un pilota come Daniel Ricciardo che ha già dimostrato quanto vale in passato vincendo delle gare».

ESORDIO A BARCELLONA Verstappen è al secondo anno in Formula 1. L'anno scorso completò il mondiale sempre con la Toro Rosso, conquistando 49 punti e chiudendo al 12esimo posto in classifica piloti. Nelle prime quattro gare del 2016 ha ottenuto 13 punti con la scuderia di Faenza. Si siederà al volante della Red Bull già nel Gp di Barcellona. Prima di cambiare scuderia, però, l'olandese ringrazia il suo ormai team: «Non potrò mai ringraziare abbastanza Franz Tost e tutti i ragazzi di Faenza per il bel tempo trascorso insieme».

© RIPRODUZIONE RISERVATA