F.1: Rosberg ha perso il GP Monaco prima del via!

I dischi freno non funzionavano perché Nico non li ha scaldati nei primi giri dietro safety car, e si sono vetrificati. Un guaio che Hamilton, facendo l'elastico, ha evitato
F.1: Rosberg ha perso il GP Monaco prima del via!© Ansa
di Fulvio Solms
2 min

Nico Rosberg ha compromesso il suo Gran Premio di Montecarlo nei giri avvenuti dietro alla safety car, la lunga e prudenziale attesa - inaccettabile in uno sport come la Formula 1, in cui guidare e partire sotto la pioggia costituisce un’abilità - che la pista fosse meno bagnata, determinata della direzione di corsa.

 

La primissima fase di gara di Rosberg è stata un tormento, fino a quando la Mercedes (giro 15) gli ha chiesto di far passare in seconda posizione Lewis Hamilton, che era molto più veloce di lui, per inseguire la Red Bull di Ricciardo. In effetti, Hamilton è stato subito molto più rapido di Nico: -3” dopo una sola tornata, -6”5 dopo due. Ma come mai Rosberg (settimo al traguardo) era l’ombra di se stesso?

 

Premessa: la Mercedes monta dischi freno della Carbon Industries, che cominciano a funzionare a temperature più alte rispetto a quelli della Brembo (che nel caso delle Frecce d'Argento fornisce solo le pinze). Domenica scorsa, nel corso degli ultimi giri dietro alla safety car, con la temperatura bassa di una giornata coperta e piovosa, Hamilton in terza posizione ha avuto l’accortezza di “fare l’elastico”, come si usa dire: con piccole ma continue accelerazioni e frenate è riuscito a tenere in temperatura i suoi dischi. Che quando la gara vera ha avuto inizio, funzionavano regolarmente.

 

Rosberg, invece, che gli era davanti, ha fatto il trenino dietro a Ricciardo: ciò ha comportato sui suoi dischi un problema che si chiama vetrificazione. In pratica, il carbonio si ricopre di una patina lucida che abbassa di molto l’aderenza del disco nel momento della frenata, vanificando molto la stretta delle pinze.

 

In Canada tra due domeniche un analogo problema non potrà avvenire: la partenza regolare e comunque (anche in caso di partenza dietro safety car) le pesanti frenate del circuito di Montreal permetteranno a tutti di far raggiungere ai loro dischi corrette temperature di esercizio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA