F1 Canada, Hamilton batte Vettel e riapre il mondiale

Il campione Mercedes vince il duello strategico con la Ferrari e ora tallona Rosberg in classifica generale
F1 Canada, Hamilton batte Vettel e riapre il mondiale© AP
Francesco Colla
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ROMA - “Vola come una farfalla pungi come un’ape” ha gridato alla radio Lewis Hamilton passando per primo sotto la bandiera a scacchi di Montreal. Il campione in carica omaggia il grande scomparso Mohammed Alì e vince per la quinta volta il GP del Canada dopo un lungo testa a testa a distanza con la Ferrari di Sebastian Vettel. 

GRANDE VETTEL IN PARTENZA - Il ferrarista, terzo in qualifica, aveva promesso divertimento e così è stato. Partenza lampo che prende in contropiede le due Mercedes portandosi in testa, mentre Hamilton chiude Rosberg rischiando un remake del disastro di Barcellona e un definitivo colpo alle coronarie di Niki Lauda. I due si toccano Rosberg tira dritto finendo nell’erba ma torna in pista: la sua gara è però gravemente compromessa fin dall’inizio e il tedesco non sarà più seriamente in grado di puntare alle posizioni che contano. 

COLPO DI SCENA - La Ferrari illude ma al giro 11 colpo di scena con episodio chiave. Button va a sbattere, motore a fuoco: virtual safety car, Vettel torna ai box e monta a sorpresa le supersoft rosse al posto delle ultrasoft, subito imitato da Raikkonen. La Scuderia sceglie dunque una strategia rischiosa a due soste: carte rimescolate con la Mercedes di Hamilton che si trova in testa a precedere le due Red Bull e Vettel si ributta in pista nel ruolo dell’inseguitore. 

DUELLO A DISTANZA - Il resto della gara è tutta focalizzata tra le prime due posizioni, con un duello strategico che non regala grandi emozioni: Vettel martella sperando in un degrado delle gomme dell’avversario, Hamilton guida al limite sfruttando (e in ciò è maestro assoluto) gli pneumatici fino all’osso. Il britannico non si ferma a cambiare le ultrasoft fino al giro 24, quando monta le gialle. In pratica la gara è vinta lì, anche se ancora i piloti non lo sanno. Ferrari spera fino all’ultimo in un crollo degli pneumatici che non arriverà e Hamilton dopo 70 giri taglia il traguardo con un vantaggio di 5 secondi sul tedesco cui, prima del podio chiederà “ma perché quel pit stop?”

MONDIALE RIAPERTO - Vettel è comunque soddisfatto e ha dimostrato che la Ferrari ha comunque le carte in regola per lottare se non per il mondiale almeno per vincere qualche gara. Alle spalle del tedesco si è piazzato un sorprendente Bottas (staccato di 40 secondi dal ferrarista), che riporta la Williams sul podio (mentre il compagno di team Massa è stato costretto al ritiro per un problema alla power unit) a precedere un grande Verstappen che per ben due volte ha chiuso la porta in faccia Rosberg che ha anche rischiato, tentando di passarlo, di ripartire dal Canada con zero punti. Sesto posto per uno scialbo Raikkonen, che termina un weekend negativo dall’inizio alla fine, a precedere un altrettanto sottotono Daniel Ricciardo. 

FIATO SUL COLLO - La morale della favola è che dopo sette round la battaglia per il titolo mondiale è sempre più un affare di famiglia Mercedes e ora Hamilton è a soli 9 punti in classifica dal leader Rosberg, vincitore delle prime quattro gare stagionali. Ora rimaniamo in attesa del GP d'Europa che si disputa sull'inedito circuito di Baku il prossimo fine settimana. 

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