© Getty ImagesSILVERSTONE - Tutto è possibile dopo la rocambolesca vittoria in Austria. Ne è convinto Lewis Hamilton, tornato in piena corsa per il titolo piloti F1 dopo aver beffato Rosberg nell’ultimo giro della gara a Spielberg. Il tedesco della Mercedes, ancora in testa alla classifica, ha ora solo 11 punti di vantaggio sul compagno di squadra; una situazione elettrica in vista del prossimo appuntamento, in programma a Silverstone domenica prossima. «C’è ancora tanta strada da fare, ma la gara in Austria ha dimostrato che tutto è possibile», ha detto Hamilton, quest’anno tormentato da una serie di problemi tecnici. «Sono un essere umano, ci sono giorni in cui mi sento grande e giorni in cui sono pessimista e penso che non se la farò e invece è proprio quando ci si sente giù che si trova un modo per risalire».
DETERMINAZIONE Il successo di due giorni fa, continua Hamilton, «dimostra quanto io sia motivato e quanto speri per questo Mondiale. Voglio il titolo a tutti i costi, anche di più rispetto ai precedenti. E’ più difficile, ma proprio per questo si apprezza si più». Fino a oggi il Gp di Silverstone è stata una tappa fondamentale per Hamilton, che ha sempre vinto sul circuito inglese negli anni in cui ha conquistato il titolo (2008, 2014 e 2015). Ovviamente nella gara di casa spingerà al massimo, ma molto dipenderà anche dalle decisioni della Mercedes su possibili ordini di scuderia, una possibilità non più esclusa da Toto Wolff. «Ai tifosi non piacerebbe, quello che devo fare per loro è conquistare la pole e rimanere in testa tutto il tempo. E’ il mio obiettivo».