F1, Kaltenborn: «La Sauber è un pezzo di storia del Mondiale»

La scuderia sta vivendo un momento particolare e di cambiamento, ma per il futuro c'è ottimismo
F1, Kaltenborn: «La Sauber è un pezzo di storia del Mondiale»© EPA
4 min

ROMA - Una stagione di alti e bassi per la Sauber e si guarda al futuro: nonostante l'impegno in pista, l'ultimo posto in classifica costruttori, con zero punti, parla chiaro, e anche i tifosi del team svizzero si interrogano sulla possibilità di cambiamenti drastici in vista della prossima stagione. Monisha Kaltenborn, team principal della scuderia, ha analizzato la situazione in una lunga intervista esclusiva al sito ufficiale della Formula 1. «La Sauber è ancora la Sauber. Siamo il quarto marchio più antico nella Formula Uno di oggi e ne siamo orgogliosi. Si tratta di un patrimonio enorme e da quel punto di vista non è cambiato nulla. Anche se il fondatore della squadra e della società, Peter Sauber, si è ritirato, la Sauber c'è sempre», ha spiegato.

ORA LA STABILITA'  L’acquisto da parte della Longbow Finance non è passato inosservato, soprattutto perché la società appartiene alla Tetra Laval colosso svedese sponsor del pilota Sauber Marcus Ericsson. «Al momento siamo concentrati sul lavoro con partner e sponsor. Non è facile, bisogna dimostrate la stabilità del progetto. Il nostro nuovo proprietario è Longbow Finance, una società impegnata in attività finanziarie. In merito ai piloti le decisioni arriveranno e saranno annunciate al momento opportuno. Al momento la prima intenzione è stabilizzare la situazione - stabilizzare il gruppo - e poi rafforzare e far crescere il team dal punto di vista dell'ingegneria», ha detto.

OBIETTIVO META' CLASSIFICA - La Kaltenborn, dunque, rimane ottimista in vista del futuro: «Non è certo stato un buon inizio di stagione, ma abbiamo delle novità e che implementeremo nelle prossime due gare. Cercheremo di tornare al posto che ci appartiene, a metà classifica. Finire ultimi non è un’opzione»





ROMA - Una stagione di alti e bassi per la Sauber e si guarda al futuro: nonostante l'impegno in pista l'ultimo posto in classifica

costruttori, con zero punti, parla chiaro, e anche i tifosi del team svizzero si interrogano sulla possibilità di cambiamenti drastici in

vista della prossima stagione. Monisha Kaltenborn, team principal della scuderia, ha analizzato la situazione in una lunga intervista

esclusiva al sito ufficiale della Formula 1. «La Sauber è ancora la Sauber. Siamo il quarto marchio più antico nella Formula Uno di oggi e

ne siamo orgogliosi. Si tratta di un patrimonio enorme e da quel punto di vista non è cambiato nulla. Anche se il fondatore della squadra

e della società, Peter Sauber, si è ritirato, la Sauber c'è sempre».

L’acquisto da parte della Longbow Finance non è passato inosservato, soprattutto perché la società appartiene alla Tetra Laval colosso

svedese sponsor del pilota Sauber Marcus Ericsson. «Al momento stiamo lavorando dal lato sponsor. Non è facile, bisogna dimostrate la

stabilità del progetto. Il nostro nuovo proprietario è Longbow Finance, una società impegnata in attività finanziarie. In merito ai piloti

le decisioni arriveranno e saranno annunciate al momento opportuno. Al momento la prima intenzione è stabilizzare la situazione -

stabilizzare il gruppo - e poi rafforzare e far crescere il team dal punto di vista dell'ingegneria».

La Kaltenborn, dunque, rimane ottimista in vista del futuro: «Non è certo stato un buon inizio di stagione, ma abbiamo delle novità e che

implementeremo nelle prossime due gare. Cercheremo di tornare al posto che ci appartiene, a metà classifica. Finire ultimi non è

un’opzione»

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