F1, Hulkenberg: «Renault, non sono il leader ma voglio essere il migliore»

Il pilota spiega che la competizione interna aiuta a crescere la squadra, ma che i ruoli sono una scorciatoia per i meda
F1, Hulkenberg: «Renault, non sono il leader ma voglio essere il migliore»© Getty Images
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ROMA - Nico Hulkenberg non ci sta ad essere definito il “leader” nel team Renault. «A essere sincero non è una cosa così importante - ha detto intervistato dal magazine Racer - penso che sia più qualcosa che serve per comodità ai media. Non c’è un leader nel team, quello che conta è stare davanti e fare meglio del tuo compagno di squadra, se ti chiamano leader o meno non ha importanza».
LAVORO IN SQUADRA - La competizione interna può aiutare la crescita della squadra, che per Nico resta il punto più importante. «Quello che conta è dare una mano al team per farla andare avanti, sviluppare la vettura e sfruttare i miglioramenti. Questo significa anche che dovrò battere il mio compagno di scuderia, indipententemente da chi sia, quest’anno o il prossimo, facendo il mio lavoro al massimo».


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