© Lapresse / Sipa UsaPARIGI - Dal 2021 motori più potenti e meno costosi. E' quanto emerso dall'incontro di ieri a Parigi presieduto dal Presidente della Fia Jean Todt, con la partecipazione dei maggiori protagonisti del circus, dei fornitori dei motori, dei produttori automobilistici e dei fornitori indipendenti non coinvolti attualmente in F1. Come anticipato, c'erano anche l'Alfa Romeo, con l'ad Heinz Harald Wester, e il gruppo Audi Volkswagen.
IL MOTORE DEL FUTURO - Al termine dell'incontro è stato trovato un accordo sull'evoluzione dei propulsori di Formula Uno. E' comune il desiderio di mantenere la Formula Uno sempre all'apice della tecnologia sportiva e considerarla come un utile laboratorio per lo sviluppo delle vetture stradali - si legge in una nota della Fia - Va avanti, poi, il lavoro per lo sviluppo dei propulsori futuri che dovranno essere più potenti, e meno costosi da sviluppare. «Sono stato molto contento del risultato della riunione e del fatto che tanti attori così diversi tra loro abbiano trovato punti di accordo su questioni così tecniche - ha detto Jean Todt - Certo, ora dobbiamo sederci e lavorare sui piccoli dettagli, e su come saranno i motori dal 2012, ma abbiamo iniziato con il piede giusto, e non vedo l'ora di iniziare a lavorare».