F1: a Baku vince Ricciardo, Vettel 4° davanti a Hamilton

Secondo Bottas in volata su Stroll. E' successo di tutto in gara tra contatti, detriti in pista, safety car, colpi "proibiti" e problemi alle monoposto
F1, scintille a Baku: contatto Vettel-Hamilton
6 min

BAKU -  Daniel Ricciardo con la sua Red Bull vince il Gp di Baku, su un podio assolutamente inedito con il terzo posto della Williams di Lance Stroll, dopo appena otto gare in Formula Uno. Seconda, in volata, la Mercedes di Bottas. Ai piedi del podio Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, quarto e quinto, al termine di una gara dove si è visto di tutto: contatti, detriti in pista, safety car, ruotate "proibite", fino a Lewis Hamilton che ha guidato con una sola mano per "reggere" la protezione del suo abitacolo sui rettilinei in attesa di tornare ai box.

FENOMENO STROLL - Per Ricciardo si tratta della prima vittoria del 2017, la quinta in carriera. Stroll, invece, salendo sul podio, diventa il primo pilota canadese sul podio dal Gp di Germania del 2001 e solo il terzo pilota canadese della storia a conquistare un podio dopo i 13 di Gilles Villeneuve e i 23 di Jacques Villeneuve. Sesto posto per Esteban Ocon su Force India, settimo Kevin Magnussen sulla Haas. Completano la top ten Carlos Sainz Jr ottavo sulla Toro Rosso, Fernando Alonso nono sulla McLaren e Pascal Wehrlein decimo sulla Sauber. Nella classifica del Mondiale, Vettel comanda con 14 punti di vantaggio su Hamilton.



UNA GARA "FOLLE" -  Hamilton subito al comando in una gara che fin dai primi giri promette scintille. Secondo Sebastian Vettel ma subito dopo il via c'è UN contatto fra la Mercedes di Valtteri Bottas e la Ferrari di Kimi Raikkonen, con le due vetture entrambe danneggiate e il finlandese delle Frecce d'Argento costretto ai box. I contatti in pista non mancano su questo circuito davvero particolare: safety car nel corso del 13/o giro a causa della Toro Rosso di Kvyat rimasta in posizione pericolosa in pista dopo il ritiro. Un momento di cui approfittano Lewis Hamilton e Sebastian Vettel per effettuare il primo pit stop come quasi tutti gli altri piloti. Costretto al ritiro anche Max Verstappen per un problema elettrico alla sua Red Bull. E proprio i due in testa sono protagonisti di un contatto nel corso del 19/o giro, ancora in regime di safety car. Si tratta di una fase molto caotica della gara con un contatto anche tra le Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon. Proprio i detriti causano una foratura a Kimi Raikkonen costretto al ritiro. A questo punto, dopo vari ingressi della safety car per incidenti e pulire la pista dai detriti lasciati dalle monoposto danneggiate, al 22/o giro viene data bandiera rossa per permettere di pulire al meglio l'asfalto. Quando la gara è interrotta Hamilton è davanti a Vettel, poi Massa, Stroll, Ricciardo, Hulkenberg, Magnussen, Alonso, Sainz e Grosjean sono nelle prime dieci posizioni.

SCINTILLE TRA VETTEL E HAMILTON - Intanto Vettel e Hamilton vengono messi sotto investigazione: in regime di safety car Hamilton ha frenato di botto costringendo Vettel al tamponamento, al tedesco non va giù, affianca il pilota della Mercedes e lo colpisce con una ruotata. Dopo circa venti minuti di stop per pulire la pista dai detriti, la gara riparte con Lewis Hamilton davanti a Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Lavoro eccezionale dei meccanici Ferrari che hanno sostituito il fondo della vettura di Raikkonen permettondogli di riprendere la sua gara. Discorso identico per la Force India con Sergio Perez che si accoda in fondo al gruppo. Ma i colpi di scena non finiscono. Hamilton rischia di perdere la protezione del suo abitacolo e i meccanici lo richiamano ai box: il britannico resiste finché può, macinando giri veloci. Proprio mentre Hamilton rientra ai box anche Sebastian Vettel deve rientrare per uno 'Stop and Go' di dieci secondi, per il contatto precedente. Doppio Drive Through, poi, per Raikkonen e Perez perché prima della ripartenza i meccanici hanno lavorato sulle loro autovetture ma all'esterno dei box, così al 35/o giro il podio virtuale è formato da Ricciardo, Stroll e Magnussen. Vettel cerca di spingere a tutta velocità per riprendere i tre piloti davanti a lui e mettere in difficoltà Hamilton. Ocon e Bottas sorpassano in un colpo solo Magnussen e salgono rispettivamente al terzo e al quarto posto, ma dietro di loro sono sempre più vicini Vettel e Hamilton. Ocon non riesce a resistere alla staccata di Vettel, molto profonda, e il tedesco si prende la quarta posizione. Al 43/o giro anche Hamilton sorpassa Ocon alla prima curva, passando all'esterno, e si mette alla caccia di Vettel. Bottas, nel frattempo, si fa sempre più vicino ai due di testa ma anche Vettel riduce giro dopo giro il distacco dal finlandese. Al 47/o giro team radio di Hamilton che chiede ai box di ordinare a Bottas di rallentare per permettergli di avvicinarsi a Vettel, mentre Ricciardo vola indisturbato verso la vittoria. Al 48/o giro finisce la gara di Kimi Raikkonen che era 14/o: troppi danni alla macchina. All'ultimo giro Bottas, in volata a pochi metri dal targuardo, riesce a superare Stroll, protagonista comunque di una grande prestazione: Ricciardo conquista la prima vittoria stagionale, secondo posto per Bottas davanti a Stroll, al primo podio in carriera. Quarto Vettel davanti alla Mercedes di Hamilton.


© RIPRODUZIONE RISERVATA