© Getty ImagesSPIELBERG - Quarta vittoria consecutiva per la Mercedes nel Gp d’Austria. Questa volta è Valtteri Bottas a lasciare la firma al Red Bull Ring, centrando il suo secondo successo in carriera. Sebastian Vettel ha provato a superarlo nel finale ma non è riuscito nel tentativo. Per il ferrarista comunque arriva una seconda posizione con la quale riesce ad allungare in classifica su Hamilton, oggi quarto dietro Daniel Ricciardo al quinto podio di fila. Vettel rimane primo nel mondiale e allunga a 20 punti il suo distacco su Hamilton: 171 contro 151. Terzo Proprio Bottas a 156. Quinto posto in Austria per Kimi Raikkonen.
LA GARA Bottas scatta subito in testa con una partenza incredibile per reattività: è bravissimo a scattare sul filo del semaforo verde. Vettel gli va subito dietro. Aggressivo Daniel Ricciardo, che prova l’assalto a Vettel, ma va a vuoto. Poi tocca Raikkonen e lo sorpassa portandosi in terza posizione. Sfortunatissima la partenza di Max Verstappen, durante un contatto con Alonso la sua Red Bull perde pezzi ed è costretto a ritirarsi immediatamente, così come lo spagnolo. Intanto Raikkonen ingaggia un duello con Grosjean, che lo ha sorpassato, per la quarta posizione. Il ferrarista gli passa davanti al quarto giro.
JUMP START Intanto Vettel si lamenta via radio della partenza di Bottas: secondo il ferrarista, il finlandese è scattato in anticipo rispetto al semaforo verde. La direzione di gara raccoglie la segnalazione di “jump start” della scuderia Ferrari e avvia le verifiche del caso, stabilendo che non c’è stata nessuna irregolarità. Lewis Hamilton, partito dall’ottava casella per una penalizzazione, comincia a risalire posizioni: dopo nove giri è quinto e comincia ad avvicinarsi a Raikkonen. Al 15° è a 2,5 secondi dal ferrarista.
CAMBI GOMME Hamilton si ferma al 32esimo giro per il cambio gomme, e passa dalla Supersoft alla Ultrasoft, puntando su una seconda metà di gara più aggressiva. Cambio gomme anche per Ricciardo, che passa dalle alle Supersoft al 34° giro, lasciando Raikkonen in terza posizione. Un giro dopo pit stop anche per Vettel, che monta le Supersoft: il tedesco rientra da terzo, dietro Raikkonen. Il leader della corsa, Bottas, tira avanti fin che può: al 41esimo giro, però, si ferma anche lui. Rientra in seconda piazza, lasciando Raikkonen in testa e si trova Vettel vicinissimo. Con la gomma nuova Bottas ne ha di più e si riporta in testa al 44esimo giro. Dopo aver subito il sorpasso, Raikkonen effettua la prima sosta. Si ritrova quinto dietro Hamilton.
VETTEL SI AVVICINA Negli ultimi 15 giri viene annunciato il pericolo pioggia, che però non si verificherà. Bottas continua a navigare in solitaria, ma con il progressivo degrado delle gomme le sue prestazioni calano. Vettel progressivamente si avvicina e al 57° giro è a meno di tre secondi dal finlandese. Rimonta anche Hamilton, che nei giri finali si porta alle spalle di Ricciardo e punta il podio. A tre giri dal termine Vettel è attaccato a Bottas, poco più di un secondo tra i due. DA brividi l’ultimo giro: Vettel prova l’assalto finale a Bottas, Hamilton - che praticamente non ha più gomme - cerca un disperato sorpasso per salire sul podio. Nessuno dei due attacchi va fino in fondo e resta tutto così com’è. Vince Bottas davanti a Vettel e Ricciardo, Hamilton finisce ancora una volta giù dal podio.