ROMA - In molti si sono schierati contro l’Halo, il sistema di protezione per la testa dei piloti a forma di aureola che sarà introdotto dalla prossima stagione di Formula 1. Fernando Alonso, però è una voce fuori dal coro e rivela di aver apprezzato la decisione della FIA: «Io sono favorevole, se è un modo per salvare delle vite, allora ne vale la pena - spiega - nel corso della mia carriera ho perso troppi amici, penso a Justin Wilson o a Jules Bianchi che se ne sono andati proprio perché non c’era un sistema come questo. In determinate circostanze l’Halo permetterà di evitare tragedie».
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SICUREZZA INNANZITUTTO - Poi il pilota della McLaren si sofferma sul discusso aspetto estetico del nuovo sistema di protezione: «È chiaro che può non piacere a tutto il mondo - sottolinea - ma il DNA della F1 (in molti hanno detto che questa soluzione snaturerebbe le vetture, ndr) è qualcosa di molto relativo: qualche tempo fa non c’erano le cinture di sicurezza e nessuno pensava che la F1 sarebbe diventata quello che è con i piloti ben fissati negli abitacoli della vetture. È un dibattito che non regge - conclude - la sicurezza dev’essere una priorità, solo dopo ci si deve preoccupare dell’aspetto estetico».