F1, Hamilton: «L’addio di Rosberg ha aiutato la squadra»

Il pilota della Mercedes parla in un'intervista a Sky: «Io e Wolff dobbiamo comunicare di più. Vettel? Ha chiaramente dei punti deboli»
F1, Hamilton: «L’addio di Rosberg ha aiutato la squadra»© AP
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CITTA’ DEL MESSICO - «Dopo la stagione 2016 ho parlato con Toto (Wolff, ndr) molto schiettamente, gli ho chiesto di fare lo stesso, di dirmi ciò che pensava e alla fine ho detto: sarò ancora un vostro pilota l'anno prossimo, voglio aiutarvi a vincere il Mondiale e voglio continuare in questo team, ma è importante che parliamo più spesso, dobbiamo lavorare sulla comunicazione perché quello che facciamo noi condiziona il resto della squadra». Così il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in una intervista nel Paddock Live di Sky. 

ARMONIA E CONFRONTI «Direi che l'addio di Nico Rosberg ha aiutato la squadra in termini di armonia soprattutto da parte mia questo mi ha permesso di godere molto di più del mio lavoro e questo va di pari passo con l'aver trovato un'altra squadra - continua Hamilton - Non è un qualcosa su cui vorrei tornare, perché ognuno ha diritto ad avere la propria opinione, ma magari un giorno ci scriverò un libro, scriverò quello che alcune persone sanno già. Ma probabilmente lo farà Nico prima di me visto che adesso ha molto più tempo libero. Eguagliare il numero di titoli di Seb non ha un gran significato per me. Quando eguagli uno che è nella tua stessa era non significa tantissimo perché naturalmente io penso che avrei potuto farlo prima. Dentro di me ho la sensazione che se avessi avuto la macchina per lottare con lui in quei quattro anni in cui ha vinto i Mondiali la battaglia sarebbe andata come quella di quest'anno. Seb ha dei punti deboli e si vedono chiaramente in tv, non c’è bisogno di dilungarsi», conclude.

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