F1 Red Bull all'attacco, Marko: «La Fia tolga il party mode»

Il capo della scuderia svizzera è tornato a parlare dello strapotere Mercedes nelle qualifiche di Melbourne, puntando il dito contro la mappatura del motore tedesco
F1 Red Bull all'attacco, Marko: «La Fia tolga il party mode»© ANSA
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ROMA - La Red Bull non si arrende e ha chiesto di nuovo alla Fia di mettere fine al “party mode” per arginare lo strapotere Mercedes in qualifica. L’idea della scuderia svizzera sarebbe dunque quella di adottare il “parco chiuso” dalle qualifiche fino alla fine del Gran Premio, così che i piloti si qualifichino e corrano con le stesse impostazioni del motore. «Si sono innervositi perché Bottas si è schiantato e all'improvviso hanno deciso di dare il massimo» ha dichiarato al sito Autosport Helmut Marko, della Red Bull. Marko è tornato sulla polemica che ha acceso il paddock fin dal termine delle qualifiche australiane, dove Hamilton ha letteralmente polverizzato i rivali. In particolare la Red Bull ha puntato il dito contro la prestazione di Lewis in Q3, quando le modalità speciali della Mercedes sono entrate in scena, nonostante Brackley e lo stesso Hamilton continuino a minimizzarne gli effetti.

«GIOCANO CON NOI» - «Come la chiamiamo? La modalità Party. È ovvio che stanno giocando con tutti noi. All'inizio eravamo solo noi a lamentarci, e ci hanno detto che la Red Bull si lamenta sempre. Fortunatamente, dopo le qualifiche, anche gli altri si sono svegliati e ora ci sono molte discussioni. Eppure ci sono così tanti modi relativamente facili per risolvere la questione. Basta dire che devi correre con la modalità di qualifica. Potrebbero farlo già dalla prossima gara ma non succederà». Una proposta che ha trovato d’accordo anche il team manager Christian Horner.

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