HOCKENHEIM - C'è soddisfazione in casa Mercedes e come potrebbe essere altrimenti dopo una gara così, conclusa con una vittoria che definire inaspettata è dir poco? Certo, a rendere possibile l'impresa di Hamilton c'è voluto anche un pizzico di fortuna. A riconoscerlo è Toto Wolff: «Nelle corse i punti si assegnano la domenica, almeno in Formula 1, ieri siamo stati sfortunati così come siamo stati sfortunati in tante occasioni fino ad ora. Oggi la fortuna ci ha restituito tutto il credito in un colpo solo», spiega il manager tedesco che però non si accontenta: «Dobbiamo migliorare, perché non avevamo la macchina più veloce in pista».
Win number 44 in car number 44 for @LewisHamilton! #GermanGP @F1 pic.twitter.com/vMIV7KVOsP
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) 22 luglio 2018
BOTTAS - Felice del risultato anche Valtteri Bottas, secondo nel Gp di casa della sua scuderia. Il finlandese, però, per qualche istante nel finale deve aver pensato a fare bottino pieno. «Un pilota guarda sempre al massimo, e quando Seb è uscito ho pensato fosse una buona opportunità - commenta il finlandese - Però per Lewis la safety car è uscita nel momento migliore, gli ha permesso di stare fuori. Io sono dovuto rientrare. Prendiamo il lato positivo per il team, è il risultato perfetto per noi nella gara di casa della Mercedes».
“As a driver, of course the win is what you are looking for. When Seb went off, I thought there was a good chance. But, taking positives, as a team it’s the perfect result for us - in Germany, our home grand prix - so that’s very good”
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) 22 luglio 2018
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ORDINI DI SCUDERIA - La pensano allo stesso modo Wolff e Bottas in merito alla strategia adottata nel team nella parte conclusiva del Gran Premio. «Con tutto quello che era successo e nella concitazione del momento abbiamo preferito congelare le posizioni», ha spiegato il team principal. «C’è stata una piccola battaglia quando è rientrata la safety car con Lewis. Non sono riuscito a superarlo e mi hanno detto di minimizzare i rischi, cosa che ho capito», fa eco il pilota finlandese.