© Getty ImagesSUZUKA - Lewis Hamilton si conferma protagonista assoluto a Suzuka e centra l'80esima pole position in carriera. Il britannico della Mercedes ha dominato l'ultima parte delle qualifiche chiudendo in 1'27''760 davanti al compagno di scuderia Valtteri Bottas (a 0.299). Terza piazza in griglia per Max Verstappen, a 1.297, che ha fatto meglio delle Ferrari. Una qualifica da dimenticare per Sebastian Vettel che ha chiuso con il nono tempo a 4.432 da Hamilton, mentre Kimi Raikkonen è riuscito a limitare i danni, quarto a 1.761. Vettel ha, poi, recuperato una posizione per la retrocessione di tre posti sulla griglia di partenza di Esteban Ocon, penalizzato per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa durante le terze libere. Alle spalle di Raikkonen, Romain Grosjean (Haas), Brendon Hartley (Toro Rosso), Pierre Gasly (Toro Rosso). Condizioni difficili nell'ultima parte delle qualifiche con la pioggia che al termine della Q1 ha cominciato a cadere e nel finale delle Q2 è aumentata, per poi diminuire nuovamente, rendendo complessa la strategia e la scelta delle gomme.
It's turning into a miserable qualifying for @ScuderiaFerrari #JapaneseGP #F1 pic.twitter.com/vfFNz7D6wx
— Formula 1 (@F1) October 6, 2018
RICCIARDO, PROBLEMI IN Q2 - Fuori in Q2 Daniel Ricciardo che, nel corso della sessione ha segnalato perdita di potenza, con la monoposto spinta a mano in pitlane. Il pilota della Red Bull non ha nascosto la sua rabbia rientrando ai box, e domani scatterà dalla 15/a posizione in griglia. Fuori dalla Q2 anche Leclerc, in testacoda nel finale di sessione per la pioggia, Magnussen, Sainz e Stroll. Ottimo risultato, invece, per le Toro Rosso, entrambe in Q3.
COSI' IN Q1 - A pochi minuti dal via della Q1, testacoda di Vettel al tornantino con Ericsson contro le barriere: subito bandiera rossa e sessione interrotta per qualche minuto. Al termine della Q1 fuori Hulkenberg, Sirotkin, le due McLaren di Alonso e Vandoorne, e Ericsson, protagonista dell'incidente a inizio sessione. Dopo l'incidente da bandiera rossa nelle terze libere, invece, la Renault ha sostituito ala e sospensioni posteriori sulla macchina di Hulkenberg, cambio che non ha comportato penalità. Ocon, invece, è stato chiamato in direzione di gara per una violazione in regime di bandiere rosse durante l'ultima sessione di libere.