F1, Padre Georg: «Schumacher sente l'affetto dei suoi cari»

L'arcivescovo tedesco ha incontrato due anni fa il campione, che lotta contro le conseguenze di un incidente sugli sci «Il suo volto è quello di sempre, solo un po più pieno»
F1, Padre Georg: «Schumacher sente l'affetto dei suoi cari»© EPA
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ROMA - «Mi sono seduto di fronte a lui, l'ho toccato con entrambe le mani e l'ho guardato. La sua faccia, come tutti sappiamo, è il tipico volto di Michael Schumacher, è diventato solo un po più pieno». Così, in un'intervista al settimanale tedesco Bunte, l'arcivescovo Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia e collaboratore degli ultimi due Papi, ha raccontato il suo incontro con il sette volte campione di F1 Michael Schumacher (che compirà 50 anni il prossimo 3 gennaio) dopo l'incidente di Meribel del 2013 che lo ha visto coinvolto.

NEL 2016 Monsignor Ganswein ha incontrato Schumacher nel 2016 e non ha parlato prima dell'incontro in segno di rispetto della moglie Corinna e dei figli. «Sente che intorno a lui ci sono persone che lo amano, che si prendono cura di lui e, grazie a Dio, lo tengono lontano dal pubblico troppo curioso. Un malato ha bisogno di discrezione e comprensione e la famiglia e' il nido protettivo di cui Michael ha disperatamente bisogno. Sua moglie e' l'anima della famiglia e ovviamente includo Michael e la sua famiglia nelle mie preghiere» ha concluso Ganswein.

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