F2, Mick Schumacher: «Un onore il paragone con papà»

Il pilota della Ferrari Driver Academy parla alla vigilia del debutto in Formula 2: «Sono pronto al 110%»
F2, Mick Schumacher: «Un onore il paragone con pap໩ REUTERS
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ROMA - «Essere paragonato a mio padre non è mai stato un problema. Essere paragonato al miglior pilota della storia deve essere anzi un obiettivo. Di sicuro è un onore e io posso solo cercare di imparare e migliorare». Mick Schumacher non sente il peso del suo nome. Il quasi 20enne pilota tedesco figlio del grande Michael, in un'intervista diffusa dalla Prema Racing, non vede l'ora di debuttare in Formula 2 dopo un inverno passato ad allenarsi duramente. 

AL 110% «Mi sento pronto al 110%, non vedo l'ora di iniziare - ha poi aggiunto - Il mio obiettivo quest'anno è imparare il più possibile da tutti, è una sfida diversa rispetto alla scorsa stagione - il riferimento alla F3 - Le macchine sono più aggressive, più veloci, ho attorno più gente e questo è speciale». Schumi jr è anche entrato nella Ferrari Driver Academy: «Posso imparare molto da loro, mi hanno fatto sentire subito in famiglia ma del resto la Ferrari ha sempre fatto parte della mia».

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