© EPAMARANELLO «Ad Abu Dhabi è stato fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda il circuito, le strutture sono davvero impressionanti». Così, Esteban Gutierrez, terzo pilota della Ferrari, racconta le sue impressioni sul tracciato che ospiterà l’ultima prova del mondiale di F1. «La gara inizia nel tardo pomeriggio - spiega il messicano - fattore che la rende diversa da tutte le altre. Il circuito è molto tecnico: le sole curve veloci sono la 2 e la 3, mentre l’ultimo settore è abbastanza lento».
GOMME Secondo Gutierrez, quindi, sarà fondamentale saper gestire gli pneumatici: «Quando si arriva nell’ultima parte del tracciato bisogna stare molto attenti a gestire le gomme, perché le curve lente alzano di molto la temperatura dei battistrada posteriori e questo implica che il pilota nei primi due settori debba evitare di surriscaldarli. Penso che l’aspetto cruciale di questa gara sia proprio la gestione di assetto meccanico e pneumatici». Gutierrez, infine ricorda che sul circuito di Yas Marina «è estremamente difficile superare e l’impianto frenante è sollecitato molto duramente».