© Getty ImagesAUSTIN - Dopo una tripletta tutta asiatica, la Formula 1 si trasferisce negli Usa, per la quartultima gara del Mondiale 2016. Ad Austin, capitale del Texas, il circuito presenta ben 20 curve, alcune delle quali ricordano tratti celebri di altre piste, cui si aggiunge la spettacolare salita che porta ad una prima curva cieca. La fase della partenza è particolarmente interessante perché le monoposto che si trovano sul lato “sporco” faticano più che altrove a trovare aderenza. «E’ un gran circuito, con un bel disegno e continui cambi di pendenza», ha spiegato il ferrarista Kimi Raikkonen.
GARA EMOZIONANTE - «Il fatto di non essere tutto livellato lo rende molto interessante. L’anno scorso il tempo fu tremendo per quasi tutto il fine settimana. - ha aggiunto il finlandese della Rossa - Non è stato bello per nessuno, inclusi piloti e spettatori, ma fa parte del gioco. Anche la città è molto bella ed è davvero un bel posto per un Gran Premio, con tutta la gente che c’è. Senza dubbio si può sorpassare durante la gara, ma il tratto in salita è molto breve. La pendenza aiuta a rallentare la vettura in frenata - ha concluso Raikkonen - ma la curva non è delle più semplici. In ogni caso è un circuito in cui la gara può essere emozionante».