F1, Raikkonen: «Vicini alle Mercedes, ma devo dare di più»

In conferenza stampa a Sochi il pilota della Ferrari fa il punto sulla SF70H: «È una buona macchina, sono io che devo sfruttarla al meglio»
F1, Raikkonen: «Vicini alle Mercedes, ma devo dare di più»© Getty Images
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SOCHI - «Ogni anno capitano gare in cui le cose non vanno come speravi, le cose non sono semplici. Sono stato fortunato ad avere la possibilità di vincere ma non sempre capita. Se non fai il meglio che potevi non ti diverti mai e io spero di farlo da questa gara in poi». Così Kimi Raikkonen, pilota della Ferrari, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Russia parla del suo inizio di stagione meno positivo rispetto al compagno di squadra Sebastian Vettel che ha vinto due gare ed è arrivato secondo nell'altra. «Abbiamo avuto problemi alla prima gara, mentre dell'ultima sono più soddisfatto. Non tanto in qualifica, ma in gara è andata piuttosto bene. Diciamo che il sabato è stato nella media a voler essere generosi, ma partire dietro non è facile, poi ho anche fatto una brutta partenza e ho faticato a superare chi stava davanti, quando ci sono riuscito è entrata la safety car che non ci ha aiutato»

GERARCHIE A Sochi «dobbiamo cercare di fare un sabato migliore» spiega il finlandese, che sulla sfida con le Mercedes aggiunge: «Vedremo domani come andrà. Siamo molto vicini, almeno nelle prime tre gare e ci aspettiamo che anche qui le cose non siamo molto diverse». Chiamato a dare un parere sulla SF70H, paragonandola alle Ferrari che ha guidato in precedenza, spiega: «È difficile paragonarla con quelle del passato - dice - ma anche in precedenza ho guidato ottime Ferrari. Questa è una buona macchina che si può migliorare. Io da parte mia devo fare in modo di portarla a quello che è il mio stile di guida». A Raikkonen poi, è stato chiesto se si sente il pilota numero due in Ferrari. «Non ne abbiamo parlato - afferma - Sappiamo cosa dobbiamo fare come piloti. Nulla è cambiato, ma se arriveremo a questo punto a fine stagione, con uno dei due che non avrà, la possibilità di vincere il campionato piloti sì. Ma fino a quel momento non vedo il motivo di parlarne».

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