F1 Spagna, Vettel: «Mercedes è ancora squadra da battere»

Il tedesco rimane con i piedi per terra in vista della gara sul circuito spagnolo
F1 Spagna, Vettel: «Mercedes è ancora squadra da battere»© Getty Images
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BARCELLONA - «La nostra posizione è migliore rispetto a quella dell'anno scorso ma è presto. Sarà una gara molto importante, è il periodo in cui i team portano gli aggiornamenti più importanti». Nonostante il primato in classifica generale Sebastian Vettel rimane con i piedi a terra. «La Mercedes negli ultimi due anni ha avuto un percorso straordinario e sono ancora la squadra da battere», ha spiegato il pilota della Ferrari nella conferenza stampa alla vigilia delle prove libere del Gran Premio di Spagna. «Nel complesso è stato il team dominante ed è difficile rompere la loro supremazia, noi ci stiamo provando con tutto quello che possiamo».

MACCHINA MIGLIORE - «Lottare per il titolo? E' impossibile avere delle aspettative precise ad inizio anno, era tutto nuovo, e l'anno scorso abbiamo vissuto una stagione con alti e bassi piuttosto difficile», ha continuato il tedesco della Rossa. «Ci siamo concentrati per costruire la miglior macchina possibile e se guardiamo i risultati, abbiamo un gruppo di persone giuste con la responsabilità di costruire una macchina che vinca le gare. Ma conta quello che continui a fare e non quello che hai già fatto. Credo che porteranno gli aggiornamenti che ci servono per continuare a lottare». Quella del Montmelò «è una pista che conosciamo bene, ma le condizioni che ci sono qui a maggio sono diverse da quelle di febbraio-marzo. Vediamo cosa succederà domani e come costruire tutto il weekend. Ci prepareremo nel modo migliore», ha aggiunto Vettel.

PRESTO PER PARLARE DI FUTURO - «In Italia si dice che potrei andare alla Mercedes il prossimo anno? Chiedete ai giornalisti italiani che forse ne sanno di più...», ha scherzato poi Vettel, in merito ai rumours riguardanti contatti con la scuderia campione del mondo in vista del 2018. «La situazione è chiara, mi concentro su quest'anno, ci troviamo in un'ottima posizione e vogliamo mantenerla, continuando su questa strada. Il resto non è importante. Ci sono già state voci negli anni precedenti». Altre indiscrezioni parlano di un possibile ritorno Alonso alla guida della Rossa. «Sono pronto a correre con chiunque avrò al fianco - ha assicurato ancora l'attuale leader del Mondiale - Alonso ha una grande reputazione. Ma non firmo il suo contratto, firmo il mio, la decisione non è mia. Tutti i compagni di team sono diversi, hanno caratteristiche umane e tecniche differenti, tutti possono aiutare a migliorarti. Ma come assetto ora siamo felici - ha precisato - e dobbiamo concentrarci su quest'anno».


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