F1, Gp Messico: la Ferrari ricorda i fratelli Rodriguez

La Rossa omaggia i due piloti scomparsi a cui è dedicato il circuito su cui si correrà domenica prossima. Entrambi erano dei ferraristi
F1, Gp Messico: la Ferrari ricorda i fratelli Rodriguez© EPA
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CITTA’ DEL MESSICO - È arrivata a Città del Messico con un volo diretto da Austin. A pochi giorni dal Gp del Messico la Ferrari onora e ricorda  Ricardo e Pedro Rodriguez, i due piloti, fratelli, a cui è intitolato il circuito su cui si correrà domenica. Ricardo era una promessa dell’automobilismo messicano, scomparsa a soli vent’anni nel 1962. Pedro morì nove anni dopo al Norisring. Entrambi furono piloti Ferrari. La scuderia di Maranello cita le parole di Enzo Ferrari per ricordarli: «…E capivo che in famiglia non trovava acqua per il suo fuoco, ma benzina» era solito dire il Drake parlandone.


AD ALTA QUOTA Poi la Rossa analizza le caratteristiche del circuito “Hermanos Rodriguez" e della gara. «La particolarità più significativa è proprio l’aria: la metropoli messicana si trova a 2300 metri di altitudine, la densità atmosferica è circa un quarto in meno (inquinamento a parte) rispetto al livello del mare - si legge sul sito della Scuderia -  I motori turbo odierni sopperiscono a questa carenza con il compressore, ma il carico aerodinamico richiesto è elevatissimo, proprio perché l’aria non “spinge” giù la vettura come farebbe a un’altitudine inferiore». Infine, una nota sul caloroso pubblico messicano: «Anche qui, e più che in tanti altri circuiti, la cornice del pubblico è spettacolare e il tifo ferrarista non si limita al circuito: per le strade cittadine, i pullman su cui si sposta la Scuderia sono subito individuati e salutati con calore».

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