F1 Giappone, Vettel: «Può succedere di tutto»

Il pilota della Ferrari è pronto ad affrontare il weekend di gara a Suzuka
F1 Giappone, Vettel: «Può succedere di tutto»© Getty Images
3 min

SUZUKA - «In una settimana può succedere di tutto, si possono fare varie cose, è un circuito che ci vede un po' più favoriti e speriamo di fare meglio rispetto alla Russia, stiamo cercando di settare la macchina al meglio per tenere il ritmo e avvicinarci alle Mercedes». Sebastian Vettel è ottimista nella conferenza stampa che precede il weekend del Gran Premio del Giappone. «Non mi piace l'approccio adesso o mai più, ci sono ancora 5 gare, il segreto è cercare di attaccare e cercare di arrivare primi, come ho detto questa pista mi piace, è la mia preferita, mi diverto e non voglio fare certe congetture su di me e sul team, voglio solo cercare di guidare al meglio», ha spiegato.

LA VETTURA - «Ho detto più volte che abbiamo una macchina molto forte e robusta, magari si può pensare che non sia al meglio, ma non è così. Non siamo riusciti a stare davanti nelle qualifiche, ma in gara siamo sempre stati vicini alle Mercedes, anche se in alcune gare non abbiamo avuto il ritmo che volevamo», ha continuato. «Ci siamo sempre difesi e abbiamo sempre duellato con le Mercedes, qui più o meno sarà lo stesso, speriamo di fare bene nelle qualifiche per poi giocarcela meglio in gara, perchè quanso sei dietro e provi a superare le gomme ne risentono, ma qui a Suzuka abbiamo buone chance»

IL METEO - Le condizioni meteo non preoccupano Vettel. «Anche se dovesse piovere con il circuito bagnato faremo il possibile, ma non è un pensiero che mi turba». Tornando a Suzuka, Vettel dice: «penso che dovremo trovare una strategia diversa e non tirare al massimo in questi rettilinei. Come ho detto è la mia pista preferita, le sensazioni che hai qui per quanto mi riguarda sono le migliori della stagione, è un circuito che ti galvanizza, è molto caratteristico, mi piaceva la pista di prima e anche quella di oggi, è una pista iconica, forse non è così difficile e tecnica come prima, ma rimane una grandissima pista»

LA SFIDA - La sfida con Hamilton è sempre avvincente per il pilota della Ferrari. «Quando ci sfidiamo nel tracciato e proviamo a superarci è sempre divertente, lui in Russia si è divertito di più perchè mi ha infilato nella curva 4, è difficile stare sempre ruota a ruota, ma in una gara del genere ci si diverte di più. Avrei voluto stargli attaccato anche negli ultimi giri, ma non ho avuto la possibilità di farlo». Il Mondiale sta per finire, si pensa già al prossimo in termini di strategie. «Abbiamo fatto progressi, c'è ancora tanto lavoro da fare, altre scuderie hanno fatto progressi più grandi e altre meno, abbiamo detto agli ingegneri cosa vogliamo raggiungere, che tipo di vettura vogliamo, le performance possono essere sempre migliorate». Ultime battute sulle qualifiche e sulla possibilità che il regolamento cambi. «Credo che ci si diverta abbastanza, io preferivo quando prima si poteva fare tutto come si voleva, le qualifiche per alcuni piloti sono ancora più divertenti della gara, io forse preferivo quando eri libero di gestirle come volevi, ma non penso che ci saranno cambiamenti».

Gp Giappone: nuova livrea per la Ferrari



© RIPRODUZIONE RISERVATA