Già in tre sono tanti. In più sono ex Iene. Il Trio Medusa torna a casa, stasera alla riapertura del palco delle Iene su Italia1 in prima serata: «Ci sentiamo un po’ come Ulisse, allo stesso tempo siamo lusingati, siamo cresciuti con loro, con gli autori, con Lucci, i dieci anni più belli». Se risponde uno è come se fossero tre e viceversa, uno non li distingue ed è un complimento perché sono in totale sintonia. Gabriele, Giorgio e Furio, ovvero Corsi, Daviddi e Corsetti ne hanno per tutti: «Protesteremo con la Lega, il sorpasso possiamo godercelo poco, peccato...». E qui Gabriele e Furio, di fede laziale, sono in aperta opposizione a Giorgio, il romanista che ha perso nel turno infrasettimanale e oggi è di nuovo in campo, e dice: «Garcia non va toccato!». Poi insieme: «Siamo tre pezzi di tifosi, ma pensiamo una cosa: dopo i 20 anni non ti puoi avvelenare per il calcio».
fuori campo. E’ solo un antipasto di quel che sarà e che vedremo. Apre Gabriele: «Saremo in appoggio in studio, delle voci fuori campo. Ci divertiremo da pazzi, abbiamo in mente tantissime idee, ci riprenderanno solo dalla vita in su». Si è Iene per sempre, in fondo. Dicono: «Hanno cambiato il linguaggio, il modo di fare tv e di parlare del mondo e soprattutto hanno stabilito un principio: chi ha un’idea o un messaggio deve trasmetterlo. Iene si nasce: per fisico, per temperamento. Si indignano, si scandalizzano e non accettano le cose così come sono». Aggiunge Furio: «Le Iene dormono poco, trattengono i loro... bisogni e hanno tantissima pazienza. In un live di pochi secondi devono giocarsi tutto e serve lucidità. O chi la garantisca per te». Chiude Gabriele: «Ci vuole un’enorme fortuna, ringraziamo Leonardo Maiello, perché il segreto delle Iene è il lavoro corale». Ilary Blasi e Teo Mammucari, i due conduttori, sono avvisati. Dice il Trio Medusa: «La Roma ha già giocato? Totti è unico, si diverte a giocare ancora come se fosse un bambino. Ma non fa gli anni oggi? Ilary potrebbe chiamarlo, chissà...».
COLPO DI SCENA. L'inviato Matteo Viviani ieri notte ha ricevuto un sms di minacce. “Ti dico che arriva la bomba in diretta...”. La cosa coinvolge tutta la redazione, il programma pensa a una querela e nel frattempo ha allertato i sistemi di sicurezza. Si andrà in onda comunque. In scaletta anche un servizio proprio di Viviani sui nuovi metodi di intercettazione.