Sette cose da sapere in pillole, sul Natale di Roma

Un piccolo vademecum di curiosità per essere veramente preparati sul compleanno della Capitale
Sette cose da sapere in pillole, sul Natale di Roma
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21 Aprile, tanti auguri Roma. La Capitale festeggia il suo compleanno e InRoma vi suggerisce alcune curiosità per essere veramente preparati sul Natale di Roma. Sette cose da sapere per affrontare questa giornata speciale nel migliore dei modi. 

 

1. Il punto di partenza 

Il 21 Aprile 753 a.C. Romolo decide di uccidere Remo e fondare la città di Roma. Questa data, così importante da divenire il punto di partenza della cronologia romana, venne fissata dall'astrologo

Lucio Taruzio e la famosa locuzione “ab Urbe condita” cioè dalla fondazione della città, divenne appunto la prassi comune per indicare gli anni.

 

2. Claudio e il primo anniversario

Il primo a far celebrare l'anniversario di Roma nel 47, ottocento anni dopo la presunta data della fondazione, fu Claudio. L'imperatore stabilì l'età della Capitale con il metodo di calcolo proposto da Marco Terenzio Varrone, che prevalse su tutti gli altri. Dopo di lui nel 147-148 anche Antonino Pio organizzò una celebrazione simile.

 

3. Il nuovo millennio
Nel 248 Filippo l'Arabo celebrò il primo millennio di Roma con i Ludi Saeculares. Furono create anche delle monete che celebravano l'evento e, su di alcune, venne inciso “1001”, da cui si evince come i cittadini dell'Impero Romano avessero compreso di essere all'inizio di una nuova era, di un “Saeculum Novum”. Quando l'Impero Romano divenne cristiano, nei secoli successivi, questa immagine millenaria venne utilizzata in senso più metafisico.

 

4. L’ufficialità dell’anniversario

Il compleanno di Roma venne ufficializzato nel 1870 quando per la prima volta fu istituita come festa per tutto il Paese. Con il passare degli anni ha assunto una connotazione simbolica, una sorta di sacralità del culto di Roma rimettendo nuovamente in risalto la grandezza della città.

 

5. Mussolini e la festa nazionale
In pochi sanno che il 21 Aprile, data della nascita di Roma, durante il periodo fascista era il giorno della festa dei lavoratori. Benito Mussolini, infatti, la volle fortemente per celebrare la romanità e per far dimenticare alla popolazione la festa del primo maggio. Caduto il Regime, il 21 Aprile tornò a essere un giorno come gli altri. Per gli italiani, naturalmente. Non per i romani.

 

6. Musei gratis 

In occasione del Natale di Roma, come ogni anno, la Capitale guarda con molta attenzione anche alla cultura e all'arte. Il 21 Aprile, infatti, tutti i musei civici saranno gratis e aperti fino alle 24 per permettere a romani e non di scoprire tutte le mostre e di visitare le opere che in questo momento sono in città. Insomma una giornata dedicata all'arte che non bisogna assolutamente perdere.

 

7. Una festa di tutti e per tutti

Fino al 1964 i festeggiamenti del 21 Aprile si svolgevano in un'unica cerimonia in Campidoglio, solitamente nella Sala Orazi e Curiazi dei Musei Capitolini, e prevedeva un discorso ufficiale tenuto da un noto studioso di romanità. Successivamente i festeggiamenti, che non vennero più relegati al Campidoglio e a una platea selezionata, cominciarono a coinvolgere l'intera cittadinanza.


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