Primavera a ritmo di natura

Per festeggiare "L'anno del Cammino" dall'Abruzzo alla Puglia, alla scoperta dei parchi del Centro e Sud Italia
Primavera a ritmo di natura
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Continua il racconto di InRoma dei parchi più belli del nostro Paese. Dopo la panoramica del Nord ecco come festeggiare L’Anno del Cammino 2016 tra il Centro e il Sud Italia.

Per gli amanti del trekking, in Italia ci sono più di 6500 km di itinerari naturalistici e culturali da percorrere, alla scoperta di bellezze naturali e rurali. Centro e il Sud Italia hanno molti itinerari imperdibili: dall’Abruzzo alla Puglia il tratto è breve per chi ama camminare! Sono 244 i chilometri percorribili a piedi o in bicicletta lungo la via del “Tratturo Magno” che, passando dal Molise e dalla Basilicata, offrono dei panorami davvero suggestivi, ma per chi ama sostare nelle aree verdi, queste regioni ospitano dei Parchi Nazionali che meritano di essere visitati.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è uno dei più antichi e offre diversi itinerari per chi ama le escursioni da solo o in piccoli gruppi guidati; tra le attrazioni del parco c’è sicuramente la vista del maestoso Orso Marsicano che si può vedere (da lontano!) percorrendo la Val Fondillo. Infatti, nel cuore del Parco, lungo l’Alto Sangro, una delle escursioni più suggestive è proprio quella che risale la Val Fondillo. In questo percorso è suggestiva la vista della Grotta delle Fate, in cui ci si arriva scendendo una scalinata naturale di radici di faggi, che offre una vista mozzafiato su una cavità bassa e lunga, dalla quale sgorga un’acqua pura e cristallina. Situato a metà strada, il “Valico dell’Orso” è un itinerario storico che rievoca i pastori abruzzesi che raggiungevano, per quei sentieri, il Lazio, ed è da lungo tempo percorso dai pellegrini che da Pescasseroli si recano al famoso Santuario della Madonna di Canneto.

Il Parco Regionale del Vesuvio offre itinerari avventurieri per chi ama scoprire le terre vulcaniche e le escursioni estreme. La “Valle dell’Inferno” è sicuramente una delle più suggestive passeggiate del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, sentiero poco battuto invaso da lingue di lava dell’ultima eruzione del 1944 e in cui si scorge dal basso l’imponenza del Vulcano. “Il fiume di lava” è un altro sentiero - agevole per i più temerari – creatosi naturalmente dalla lava, da cui, giunti alla sommità, si può ammirare una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e sulle Isole.
Immerso nella natura della Basilicata e della Calabria, Il Parco Naturale del Pollino è il più grande d’Italia e dal 2015 proclamato patrimonio dell’UNESCO. Due sono gli itinerari imperdibili: “Il Parco da assaggiare”, che inizia dal versante calabro con l’assaggio del pane di Cerchiara, il “bocconotto”, dolce tipico di Mormanno, la salsiccia e il miele di Laino, per arrivare nel versante lucano a Viggianello con l’assaggio della farina di grano di montagna e la pasta fresca fatta in casa, a San Severino Lucano per un assaggio di liquori fatte con le erbe del Pollino e si conclude nel paese di Senise con l’assaggio dei Peperoni “cruschi”. Il secondo itinerario si ferma al paese di Laino Castello, un borgo abbandonato, nel cuore del Parco Nazionale, da cui si possono ammirare le gole del Lao e la Grotta-riparo del Romito, che ospita il famoso graffito del Bos Primigenius di 12.000 anni fa. Inoltre il Parco Nazionale del Pollino, ad agosto, ospita ogni anno un concerto che raccoglie migliaia di giovani, con le loro tende e sacco a pelo, per ascoltare una settimana di musica dei migliori cantanti italiani. Un evento da non perdere.


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