Oggi come ad Euro 2000 è Belgio-Italia

Il 14 giugno Totti e Fiore ci regalano la vittoria a Bruxelles proprio contro i padroni di casa. In campo anche l'attuale ct Antonio Conte
Oggi come ad Euro 2000 è Belgio-Italia
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L’Italia che partecipa al primo Campionato Europeo ad essere ospitato contemporaneamente in due Paesi, Belgio e Olanda, è una squadra che ha molta fame di risollevarsi dalla deludente eliminazione ai Mondiali francesi del 1998. Il ct Dino Zoff deve fare a meno del portiere titolare, Gigi Buffon, e del suo centravanti Christian Vieri, entrambi out dal torneo per infortunio. La coppia titolare d’attacco è composta da Francesco Totti e Pippo Inzaghi, con Del Piero, Delvecchio e Montella pronti a subentrare.

TOCCA AL BELGIO. Il debutto nel girone B ci sorride. L’11 giugno al Gelredome di Arnhem, in Olanda, la rovesciata di Conte e il rigore di Inzaghi ci regalano la vittoria sulla Turchia. Tre giorni dopo affrontiamo i padroni di casa del Belgio, anche loro a 3 punti dopo il 2-1 alla Svezia.

DOMINIO AZZURRO. L’Italia inizia alla grande il match, imponendo la propria manovra sugli avversari. Per i belgi i primi minuti sono agonici: nei primi trecento secondi il portiere De Wilde è nettamente il migliore in campo. Prima salva su Totti lanciato a rete, poi para una bella conclusione al volo di Maldini. Infine, l’estremo difensore belga si supera sulla ribattuta di Inzaghi. Non stiamo solo giocando meglio di loro, li stiamo letteralmente dominando. Il gol è nell’aria e arriva già al 6’: su punizione Albertini pennella un cross delizioso, Totti la mette dentro di testa da due passi. Azzurri in vantaggio.

 

SUPER TOLDO, SUPER FIORE. Da qui in poi la partita cambia volto. Toldo si erge ad assoluto protagonista dell’incontro, sbarrando la strada a tutti gli attacchi dei belgi. Il tiro insidioso di Goor è deviato sulla traversa, poi ci provano Wilmots, Strupar e Staelens: niente da fare, il muro tiene. Pericolosissima la punizione del neo-entrato Nilis, ma ancora una volta c’è il portiere della Fiorentina a proteggere la porta azzurra. E così, una volta passata l’ora di gioco, nel momento migliore degli avversari, l’Italia colpisce un’altra volta. Stefano Fiore chiude un uno-due con Inzaghi e scocca un tiro a giro di destro imparabile per De Wilde. Due a zero, e la gara di fatto si chiude qui. Una bella Italia, spettacolare e propositiva, e all’occorrenza anche solida e cinica, con una partita d’anticipo conquista già (virtualmente) il pass per i quarti di finale.

 

BELGIO 0 (3-5-2): 1 De Wilde; 2 Deflandre, 3 Valgaeren, 4 Staelens; 18 Van Kerckhoven (46’ 22 Hendrikx), 11 Verheyen (67’ 21 M. Mpenza), 7 Wilmots, 6 Vanderhaege, 8 Goor; 10 Strupar (58’ 16 Nilis), 9 E. Mpenza. Allenatore: Robert Waseige. A disp.: 12 De Vlieger, 13 Herpoel, 5 Clement, 14 Walem, 15 Peeters, 17 Léonard, 19 Van Meir, 20 De Bilde.

 

ITALIA 2 (4-4-2): 12 Toldo; 5 Cannavaro, 13 Nesta, 15 Iuliano, 3 Maldini; 17 Zambrotta, 8 Conte, 4 Albertini, 18 Fiore (83’ 16 Ambrosini); 20 Totti (63’ 10 Del Piero), 9 Inzaghi (77’ 21 Delvecchio). Allenatore: Dino Zoff. A disp.: 1 Abbiati, 22 Antonioli, 2 Ferrara, 6 Negro, 7 Di Livio, 11 Pessotto, 14 Di Biagio, 19 Montella.

Marcatori: 6’ Totti, 66’ Fiore, 14 giugno 2000 – ore 20.45 Bruxelles, King Baudouin Stadium

Arbitro: Garcia Aranda (SPA)


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