Tutto su Bordeaux e il Matmut Atlantique

Stasera la città di Montesquieu ospita Spagna-Croazia, e potrebbe essere teatro del quarto di finale degli azzurri
Tutto su Bordeaux e il Matmut Atlantique
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Bordeaux e il Matmut Atlantique stasera sono il teatro della sfida più interessante di Euro 2016, Spagna-Croazia, soprattutto perché il risultato si intreccia con il futuro degli azzurri.

La chiamano “la Bella Addormentata”. Ma secondo un sondaggio del 2013, Bordeaux è la miglior città di Francia in cui vivere, Parigi a parte. Citta del vino, capolouogo della Gironda, ha vissuto l'età dell'oro dopo il secondo matrimonio di Eleonora di Aquitania con il re Enrico II d’Inghilterra. Sotto il dominio inglese, il Ducato di Aquitania conosce ricchezza e splendore per tre secoli e Bordeaux, principale porto francese sull'Atlantico, prospera grazie alla tratta degli schiavi. Conserva tracce del passato antico in uno dei centri storici meglio conservati d'Europa e mantiene l'orgoglio di aver dato inizio all'Illuminismo: qui ha vissuto Montesquieu e due secoli prima Montaigne era stato eletto sindaco.  

Dal 1938 il Bordeaux ha giocato al Parc Lescure, dal 2001 dedicato all’ex sindaco e primo ministro Chaban-Delmas, il primo stadio del mondo dotato di spalti interamente coperti e privo di piloni strutturali a disturbare la vista degli spettatori. Il nuovo stadio è stato realizzato in meno di tre anni dallo studio Herzog & Meuron. Votato stadio dell'anno 2015 per “la leggerezza dell'architettura e il carattere fortemente geometrico della costruzione”, è costato 168 milioni. Inaugurato nel maggio del 2015 con la vittoria del Bordeaux per 2-1 sul Montpellier, da settembre ha assunto la denominazione attuale: la compagnia di assicurazioni Matmut Atlantique, già sponsor della squadra di rugby dell'Union Bordeaux-Bègles. Già utilizzato lo scorso dicembre per l’amichevole Francia-Serbia, vinta dai Bleus per 2-1 con l'insolita doppietta di Matuidi, ospita complessivamente cinque partite degli Europei compreso un quarto di finale che potrebbe vedere in campo anche l'Italia. 

Bordeaux rimane una città di commistioni, fusioni, sospesa fra la Porte Cailhau che apre sulla cinta di mura medievali, e la Aerospace Valley. Presa fra Place de la Bourse, progettata dal grande architetto francese Jacques Ange Gabriel per Luigi XV, e Rue Sainte-Catherine, la più lunga via pedonale di Francia. Una città che si incanta e si specchia nel monumento ai Girondini, in una modernità che tanto deve agli ideali della Rivoluzione francese, e nel Miroir d'Eau, la vista preferita sul lungofiume della Garonna. E come Parigi, ha due rive, la sinistra e la destra che, rimodernata di recente, offre una vista affascinante. E al calar della notte regala la magia del campanile Grosse Cloche e del pinnacolo della Tour Pey-Berland illuminati. Tra storia e futuro.


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