A Euro 2012 gli azzurri superano l’Irlanda del Trap

Stasera si rinnova la sfida ai "verdi" dopo la vittoria di 4 anni fa firmata da Cassano e Balotelli
A Euro 2012 gli azzurri superano l’Irlanda del Trap
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L’Italia di Cesare Prandelli entra nel campo di Poznan con la consapevolezza di avere un solo risultato a disposizione per proseguire il cammino a Euro 2012: vincere. Con un orecchio, siamo anche a Gdansk, dove stanno giocando le nostre due rivali del girone, Spagna e Croazia. Se iberici e croati pareggiano con gol, in virtù della differenza reti, si qualificherebbero entrambe ai quarti di finale. Viviamo ancora una volta con il terrore di un possibile “biscotto”, psicosi che ci portiamo dietro dal famoso 2-2 tra Danimarca e Svezia a Euro 2004. Ma prima di guardare all’altra partita, è necessario pensare a noi stessi, battendo l’Irlanda dell’ex ct azzurro Giovanni Trapattoni.

IL CAMMINO. Non abbiamo cominciato malissimo il girone. All’esordio costringiamo sull’1-1 i campioni d’Europa e del mondo in carica della Spagna, salvo poi ottenere lo stesso risultato contro la Croazia. Come detto, il 18 giugno dobbiamo solo trovare i tre punti contro gli irlandesi e contemporaneamente sperare che a Gdansk non si “mettano d’accordo”.

FANTANTONIO. Gli azzurri faticano a mettere sotto pressione la difesa irlandese. I Verdi di Trapattoni, già eliminati, giocano con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere, e nelle fasi iniziali del match non ci consentono di andare in rete. L’Italia si scuote improvvisamente con uno spunto di Di Natale, bravissimo a superare il portiere Given, con la conclusione dell’attaccante azzurro che viene però salvata sulla linea. Dal calcio d’angolo seguente, i 175 centimetri di Antonio Cassano svettano più in alto di tutti, e il talento barese sigla il gol del vantaggio. La rete dell’1-0 tranquillizza l’Italia, adesso molto più sciolta in campo, e galvanizza Cassano, ancora vicino al gol all’inizio della ripresa con una bella conclusione. 

BALO. Nel frattempo Mario Balotelli rileva in campo Totò Di Natale. Gli ultimi minuti sono decisivi. Andrews si fa espellere per un cartellino giallo di troppo all’89’. Negli stessi istanti arriva la notizia del vantaggio della Spagna: è un sollievo collettivo, l’1-0 è sufficiente per qualificarci. A mettere il sigillo ci pensa però la mezza rovesciata di Mario Balotelli, che vale il 2-0 finale e il passaggio ai quarti di finale.

 

ITALIA (4-3-1-2): 1 Buffon; 7 Abate, 15 Barzagli, 3 Chiellini (57’ 19 Bonucci), 6 Balzaretti; 8 Marchisio, 21 Pirlo, 16 De Rossi; 5 Thiago Motta; 11 Di Natale (74’ 9 Balotelli), 10 Cassano (63’ 22 Diamanti). Allenatore: Cesare Prandelli. A disp.: 12 Sirigu, 14 De Sanctis, 2 Maggio, 4 Ogbonna, 13 Giaccherini, 17 Borini, 18 Montolivo, 20 Giovinco, 23 Nocerino.

 

IRLANDA (4-4-2): 1 Given; 4 O’Shea, 5 Dunne, 2 St. Ledger, 3 Ward; 11 Duff, 8 Andrews, 6 Whelan, 7 McGeady (65’ 19 Long); 9 Doyle (76’ 14 Walters), 10 Keane (86’ 20 Cox). Allenatore: Giovanni Trapattoni. A disp.: 16 Westwood, 23 Forde, 12 Kelly, 13 McShane, 15 Gibson, 17 Hunt, 18 O’Dea, 21 Green, 22 McClean.

 

Marcatori: 35’ Cassano, 90’ Balotelli (I)

18 giugno 2012, ore 20.45 – Poznan, Municipal Stadium Poznan

Arbitro: Cuneyt Cakir (TUR)

NOTE: espulso Andrews (IRL) per somma di ammonizioni


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